WhatsApp: 65 milioni di utenti sono scappati a gambe levate nel mese di gennaio. Un inflessione da record per l’app tra le più utilizzate al mondo. I motivi sono molteplici, alcuni dei quali… inaspettati.
Ora lo sappiamo: sono 65 milioni gli utenti che, nel corso del mese di gennaio, sono scappati a gambe levate da WhatsApp. L’app di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo e che conta ad oggi miliardi di utenti attivi mensili, sta subendo un’inflessione nei numeri.
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Per tentare di contenere l’esodo, WhatsApp ha spinto il piede sull’acceleratore degli aggiornamenti, introducendo ogni mese nuove funzioni più o meno innovative con lo scopo di risultare appetibile agli occhi degli utenti.
Tra le varie novità la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate anche da app per desktop, ma non solo. Anche le immagini e i messaggi che si auto-distruggono dopo un periodo, o la risoluzione dei bug noti, e ancora la velocizzazione dei vocali. Insomma Facebook sta tentando il tutto per tutto per rendere WhatsApp un posto dove rimanere.
Ma a quanto pare, la scelta della compagnia lato privacy annunciata a inizio 2021 non ha reso felici gli utenti. Utenti che hanno così deciso di gettarsi tra le braccia virtuali di un’altra app, che in questo contesto risulta decisamente avvantaggiata: Telegram.
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Insieme all’aggiornamento della policy relativa alla privacy, gli utenti sembrano essere intenzionati a lasciare WhatsApp anche per un altro motivo: le truffe. Sono sempre più infatti i messaggi e le catene che inducono gli utenti a cadere vittime di raggiri, furti di dati sensibili e quant’altro. Una situazione divenuta, nel corso dei mesi, insostenibile. In questo caso è sbagliato imputare all’app la colpa delle truffe, anche se – fa sapere WhatsApp – si sta tentando in ogni modo di contenere i suoi effetti sgradevoli.