Venerdì 26 marzo 2021 sarà una data storica. Storica per dopo 18 anni SKY perde il predominio territoriale sulla Serie A, al netto del possibile acquisto delle partite (tre) in co-esclusiva e dei futuri, verosimili, accordi con DAZN. Che, dal canto suo, ha vinto la battaglia campale per i diritti tv del massimo campionato nostrano di calcio, triennio 2021-2014. Storico perché almeno nelle prossime tre stagioni si assegnerà uno scudetto in streaming.
Il successo di DAZN significa che la Serie A sarà a portata di smartphone, tv, computer, tablet e anche console da gioco: basta una connessione da minimo 8 megabit senza blocchi o ritardi, così promettono. L’abbonamento sarà valido fino a 6 dispositivi, massimo due collegati per lo stesso evento. Fin qui, innovazione e buone nuove, comunque da verificare.
Serie A su DAZN. Ma è un calcio spezzatino e ancora più costoso
L’abbonamento (escluse le gare singole) di DAZN dovrebbe oscillare, secondo indiscrezioni, fra i 30 e i 35 euro al mese. Non poco. Per niente, se le previsioni resteranno tali il giorno della decisione, prevista entro la fine del campionato in corso.
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Il problema maggiore per un appassionato di calcio non è solo quanto costerà l’abbonamento. Ma quanti costeranno gli abbonamenti. Almeno tre! Già. A SKY per ora è rimasta la Champions League, ma non tutta perché 16 partite (quelle del mercoledì) sono in esclusiva su Amazon Prime Video. E per abbonarsi attualmente ci vogliono 36 euro all’anno, oppure 3,99 euro al mese.
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Per la Champions League, in alternativa c’è sempre Mediaset, che trasmetterà gratis le 16 partite del martedì e la finale. Europa e Conference League, inoltre, sono sempre su SKY, che dovrà rivedere i suoi pacchetti ora che la Serie A per il prossimo triennio è passata a DAZN, al netto di eventuali accordi fra le parti.
Insomma, si prospetta un divide et impera per niente conveniente a un tifoso, a o un semplice appassionato. Uno sportivo simpatizzante Inter, tanto per fare un esempio, per vedere la Beneamata dovrà abbonarsi per forza a DAZN, ma solo per la Serie A. Champions League su SKY e su Amazon Prime. Tre abbonamenti, un numero tutt’altro che perfetto. Almeno in questo caso e di questi periodi.