Il sistema operativo Google Fuchsia OS, torna ad animare le cronache tecnologiche delle ultime ore. E’ ormai da diverso tempo, addirittura anni, che circolano in rete rumors su questo nuovo progetto di Big G, ma ultimamente se ne erano perse un po’ le tracce.
Gizchina ha però ri-attulizzato la questione facendo chiaramente capire come il lancio di Google Fuchsia, o per lo meno, un assaggio concreto del nuovo sistema operativo, sembrerebbe essere davvero vicino, i tempi sono finalmente maturi. La prima versione per gli sviluppatori dovrebbe infatti comparire molto presto, anche se i tempi ufficiali non sono stati resi noti, ma le ultime vicende emerse, a cominciare dal nuovo ramo F1 nell’iter di sviluppo creato da Mountain View a gennaio, aggiunto ad un nuovo ramo release / F2, fanno chiaramente capire come i tempi siano ormai maturi. Inoltre sarebbero emersi in questi giorni dei rapporti secondo i quali il team dell’SDK Flutter, si starebbero appunto preparando al rilascio delle versione in anteprima di Fuchsia. Ma come mai questo sistema operativo è rimasto in naftalina così a lungo? Semplicemente perchè tale OS, a differenza invece di quanto accade con Android, non è basato su Kernel Linux ma su un progetto nuovo che si chiama Zircon, quindi prevede delle “procedure” differenti.
GOOGLE FUCHSIA SI AVVICINA: “STIAMO SVILUPPANDO NUOVE FUNZIONALITÀ”
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Hiroshi Lockheimer, colui che è il responsabile di Android e Chrome Os, è intervenuto sulla questione Google Fuchsia, spiegando che “stiamo sviluppando nuove funzionalità per questo sistema operativo. Alcune persone potrebbero pensare che si tratti di un ‘nuovo Android’ o ‘nuovo Chrome OS’, ma in realtà FuchsiaOS è FuchsiaOS è un nuovo stato dell’arte del mondo dei sistemi operativi”.
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“La sua importanza – ha aggiunto – risiede nel fatto che può supportare diversi dispositivi hardware, come dispositivi domestici intelligenti, dispositivi indossabili e persino dispositivi di realtà aumentata o di realtà virtuale. Per i telefoni cellulari, abbiamo lanciato Android; per le applicazioni web, abbiamo lanciato Chrome OS; quindi il nuovo sistema potrebbe essere ottimizzato anche per determinati dispositivi e il nostro team sta lavorando in questa direzione”. A questo punto non ci resta che aspettare i prossimi aggiornamenti sullo sviluppo di questo nuovo sistema operativo decisamente innovativo come anticipato da Lockheimer: la curiosità è alta.