Assemblee di Lega accomunate dalle relative fumate grigie. Spaccatura all’interno dei top club di Serie A. DAZN e Sky che rivendicano le loro offerte, una migliore degli altri. Il tutto mentre s’avvicina la data della scadenza, prevista per il 29 marzo, per l’assegnazione dei diritti tv.
Sta succedendo di tutti per l’assegnazione dei diritti tv per il prossimo triennio del massimo campionato nostrano di calcio. Tutto e niente, visto che stringi, stringi, non si quaglia mai. L’ultima schermaglia è un botta e risposta fra DAZN e SKY.
Diritti tv, la replica di DAZN: “Il 99% delle famiglie italiane può già dotarsi di una connessione a banda larga”
“In attesa della decisione della Lega Calcio di Serie A relativa all’assegnazione dei diritti TV per le prossime tre stagioni che, si auspica, possa venire presa quanto prima, DAZN sottolinea che il suo impegno, ampiamente indicato e documentato nelle proposte presentate alla Lega stessa, è volto a sostenere e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese”.
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DAZN replica così a una lettera di SKY inviata direttamente alla Lega, richiedente che la sua offerta (750 milioni per aggiudicarsi le 10 partite non in esclusiva, 505 milioni da versare entro tre giorni dall’assegnazione) venga giudicata ammissibile e messa ai voti, in quanto più conveniente.
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“Oggi il 99% delle famiglie italiane può già dotarsi di una connessione a banda larga con diverse tecnologie – risponde DAZN – ottima per la ricezione di tutti i servizi internet compresa la visione della propria squadra del cuore. Il nostro impegno è volto a sostenere e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese“.
Non tutti i club, finora, hanno dato credito alle garanzie di DAZN, che ha offerto 840 milioni per i diritti tv, ufficializzando anche una partnership con il colosso TIM, eppure le remore ci sono. DAZN prova a fugarle di nuovo.
“La visione in streaming del nostro massimo campionato di calcio, infatti, potrà essere l’elemento in più per aumentare la propensione delle famiglie italiane ad avere in casa una connessione a banda larga, come auspicato dallo stesso Ministro Vittorio Colao“.
Il 23 marzo nuova Assemblea in Lega. Avere il sì di Atalanta, Fiorentina, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese non basta per raggiungere il quorum e vincere la battaglia per i diritti tv.
“DAZN ha già lavorato ad un ricco piano di contenuti editoriali – conclude – che andrà ad ampliare l’attuale corposa offerta di rubriche, interviste, approfondimenti, speciali, realizzati con un linguaggio moderno e in linea con le esigenze e le abitudini di visione richieste dai consumatori di oggi“.