Lo scherzetto combinato ai danni di Twitter quando ancora non era maggiorenne, costa a Graham Ivan Clark la prigione (prima) e la libertà vigilata (poi). La scorsa estate, l’adolescente statunitense (di Tampa, in Florida) aveva preso possesso di account di personaggi famosi su Twitter, utilizzandoli per minare più di $100.000 in Bitcoin.
Clark si è dichiarato colpevole delle accuse di stato, in cambio di una condanna a tre anni di prigione. In un accordo con i pubblici ministeri, il giovane, ora maggiorenne, ha accettato di scontare tre anni di prigione, seguiti da tre anni di libertà vigilata.
Twitter, l’attacco e la condanna di Clark un esempio per tutti gli hacker minorenni
Clark aveva 17 anni quando è stato accusato di aver ideato l’hackeraggio sul social media che ha preso di mira alcuni dei nomi più famosi del mondo: dal nuovo Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, all’ex Barack Obama, passando per Elon Musk, Kanye West, Bill Gates, Jeff Bezos, Mike Bloomberg , Warren Buffet, Floyd Mayweather, Kim Kardashian. Ma anche società, fra cui Apple e Uber.
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Il patteggiamento ha consentito a Clark, ora diciottenne, di essere condannato come “giovane delinquente“, evitando in questo modo una condanna minima di 10 anni, in caso di una quasi certa condanna da adulto.
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“Graham Clark deve essere ritenuto responsabile per quel crimine, e altri potenziali truffatori là fuori devono vedere le conseguenze“.
Questa la dichiarazione di Andrew Warren, procuratore dello stato di Hillsborough, riportata da TampaBay. “In questo caso – prosegue – siamo riusciti nel nostro intento, far imparare la lezione a un minorenne (tale era Clark all’epoca dei fatti, ndr) senza distruggere il suo futuro“.
Clark è apparso nell’udienza giudiziaria virtuale (causa pandemia) martedì pomeriggio, dalla prigione della contea di Hillsborough, dove è stato rinchiuso al momento del suo arresto. Indossava un’uniforme rossa e una maschera medica, con tanto di capello cortissimo.
Voce monotona mentre rispondeva al giudice Christine Marlewski, Clark si è riconosciuto colpevole, rinunciando il suo diritto al processo. Il suo avvocato, David Weisbrod, ha confermato che Clark aveva consegnato tutte le cryptovalute che aveva acquisito, con l’hackeraggio su Twitter e non solo.
Joe Biden ha così twittato: “Sto restituendo alla comunità tutti i Bitcoin inviati al mio indirizzo – posta su Twitter il Presidente degli Stati Uniti – verranno rispediti raddoppiati“. Messaggi simili anche da altri profili famosi Twitter.
Le autorità hanno affermato che la truffa di Clark ha fruttato circa $ 117.000 in Bitcoin prima che fosse chiusa.