Oggigiorno entrare nel mondo dei social è facilissimo, elementare. Aprirsi un profilo personale o una pagina, che sia Facebook, Instagram o Twitter, un giochetto da ragazzi. Finché si è adulti e vaccinati, no problem: con un briciolo di cervello e un minimo di attenzione si può prendere il meglio dai social, scartando il peggio e tenendosi ben lontani dai guai.
Ma come si fa a capire chi si cela dietro un profilo, soprattutto in relazione alla sua, fin troppo spesso, tenera età? Instagram sta sviluppando nuove tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale per capire come garantire la sicurezza più estrema per bambini, giovani, ragazzi e anche qualche adulto sprovveduto.
Instagram, una nuova funzione per i messaggi direct
Lo sviluppo di queste nuove tecnologie sono state confermate direttamente da Instagram attraverso una nota che spiega su quali aggiornamenti e funzioni è al lavoro.
LEGGI ANCHE >>> Amazfit del futuro: fra ECG, pressione del sangue e misurazione glucosio
Sebbene l’età minima per utilizzare l’app statunitense sviluppata da Kevin Systrom e Mike Krieger, lanciata prima su iOS e poi su Android e ora facente gruppo di Facebook, sia di tredici anni “alcuni potrebbero mentire sulla propria data di nascita – si legge su un blogpost – vogliamo fare di più per evitare che questo accada. Verificare l’età delle persone online è complicato per tutte le aziende che lavorano in questo settore”.
LEGGI ANCHE >>> La Cina blocca Signal: impossibile usare la rivale di WhatsApp senza VPN
“Riguardo la limitazione allo scambio di messaggi diretti tra i giovani e gli adulti di cui non seguono il profilo la funzione – spiega la società – si basa sia sulla tecnologia di apprendimento automatico capace di prevedere l’età degli utenti, sia sull’età che gli utenti ci forniscono quando si iscrivono ad Instagram”.
La privacy è al centro dei nuovi progetti di Instagram: “Muovendoci verso la crittografia end-to-end – continua il blogpost – stiamo investendo in funzioni che possano tutelare la privacy e tenere le persone al sicuro senza accedere al contenuto dei loro messaggi direct“.
Già Tik Tok dopo una richiesta del Garante della Privacy, sta chiedendo l’età agli utenti per dare un forte giro di vite ai profili degli “under 13”. Ora tocca a Instagram. Intelligenza artificiale e apprendimento automatico: avanti così.