La prossima volta che ottieni una password one shot (OTP) in Google Messaggi, potresti essere in grado di eliminarla automaticamente dopo 24 ore. E’ ciò che sta ultimando il colosso di Mountain View con la sua versione beta 7.5.048, disponibile attualmente per molti ma non per tutti i tester.
La nuova funzione permette, dunque, la cancellazione automatica degli OTP, il codice alfanumerico generato da un algoritmo che crea a una serie casuale di numeri, inviati al titolare del rapporto su sms e email.
C’è anche una nuova opzione di Google Messaggi, che permetterà di ordinare i messaggi stessi per categoria. Ciò include personali, transazioni, offerte e OTP. Abilitando questa funzione, si può mantenere la stessa casella di posta, ordinata.
LEGGI ANCHE >>> Dati sensibili via WhatsApp e Zoom: lo fa più del 70% dei colletti bianchi
La funzione di eliminazione automatica di Google Messaggi ripulirà ulteriormente la casella di posta, eliminando automaticamente le OTP entro 24 ore dall’immissione. Nessuna sorpresa, però. Google aveva pianificato il tutto e già da fine 2020 le prime indiscrezioni avevano chiaramente fatto capire ciò che sta accadendo ora.
LEGGI ANCHE >>> The Elder Scrolls 6 si mostra in video, ma è un fan-made
Le OTP (l’acronimo di One-Time password) nell’ambito della crittografia e della sicurezza informatica sono quelle password valide solo per una singola sessione di accesso, o una transazione. Usa e getta.
Spesso sono utilizzate per la verifica prima di accedere a un servizio, con esse si possono effettuare un pagamento tramite internet banking, carte di credito o di debito. Sono importanti ma non il modo più sicuro per verificare un accesso, a differenza di Google Authenticator.
Tenere le OTP sul proprio smartphone non è così rilevante. Le OTP, per loro natura, sono temporanee, quindi non c’è alcun vantaggio a tenerle. Eliminarle dal proprio smartphone, francamente, è una perdita di tempo, il gioco – come si suol dire – non vale la candela. Ecco perché Google Messaggi ha in mente la cancellazione automatica.
La nuova funzione, comunque, è in ancora in fase beta: una versione già testata dagli sviluppatori di Google, messa a disposizione per un numero di utenti, confidando proprio nelle loro azioni imprevedibili che potrebbero portare alla luce nuovi bug o incompatibilità del software stesso. Per questo non è ancora definitiva. Ma non dovrebbe mancare molto per la sua versione stabile.
Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…
Nascoste nei cassetti di molti, ci sono delle reliquie del passato che potrebbero oggi valere…
Contiene link di affiliazione. Chi passa molto tempo al computer, per lavoro o svago, sa…
Quando ci si mette alla ricerca di un computer portatile utile per lavorare, si è…
Contiene link di affiliazione. Se si vuole costruire da zero il proprio PC fisso o…
Contiene link di affiliazione. Per motivi di studio o lavoro siete alla ricerca di un…