Con il riscaldamento globale che ogni anno fa sentire i suoi effetti, c’è il rischio che l’estate possa aumentare fino a durare ben la metà dell’interno anno, leggasi 6 mesi.
Se da una parte la notizia potrebbe far felice gli amanti del caldo, dall’altra, potrebbe invece non far dormire sonni tranquilli a coloro che preferiscono vivere al freddo; inoltre, vi sono tutta una serie di implicazioni non da poco da tenere conto, come ad esempio il consumo elettrico, problemi fisici legati alla spossatezza e al controllo della pressione, e via discorrendo. Attenzione, l’orizzonte temporale affinchè le estati possano crescere di ben 3 mesi, inglobando parte di primavera e inverno, non è così breve, in quanto, stando agli esperti, la trasformazione dovrebbe avvenire entro il 2100, ma come abbiamo ormai imparato, per il cambiamento climatico bisogna agire fin da subito, altrimenti c’è il rischio di arrivare in ritardo. A lanciare l’allarme è uno studio pubblicato su Geophysical Research Letters, realizzato da alcuni ricercatori del Key Laboratory for Semi‐Arid Climate Change dell’Università di Lanzhou, in Cina, e che hanno elaborato quello che è stato nominato Physical Oceanography Laboratory/Institute for Advanced Ocean Study.
L’ESTATE DURERA’ 6 MESI: LA BELLA STAGIONE SI STA “MANGIANDO” LE ALTRE
POTREBBE INTERESSARTI → Il creatore del vaccino Pfizer sicuro: “Dopo il covid pandemie ancora più devastanti”
Sono state prese in considerazione le temperature dal 1952 al 2011, sottolineandone gli aumenti, e tramite un apposito programmata è stato calcolato che entro 79 anni l’estate potrebbe raddoppiare. Nel lasso di tempo preso in esame la bella stagione è passata da 78 a 95 giorni, mentre l’inverno si è ridotto di soli tre giorni, da 76 a 73; la primavera e l’autunno, invece, sono passati rispettivamente da 124 a 115 giorni, e da 87 a 82.
POTREBBE INTERESSARTI → Con AsterX la guerra nello spazio non è mai stati così vicina…
Nel contempo si sono registrate delle forti irregolarità fra stagioni, modifiche potenzialmente molto pericolose: “Le estati stanno diventando più lunghe e più calde – fanno sapere i ricercatori cinesi a cominciare da Yuping Guan, principale autore della ricerca – mentre gli inverni più brevi e più caldi a causa del riscaldamento globale. Più spesso – aggiunge Guan – leggo alcuni bollettini meteorologici fuori stagione, ad esempio, falsa primavera o neve di maggio e simili”. Congwen Zhu del State Key Laboratory of Severe Weather and Institute of Climate System, ha aggiunto: “Sarà un’estate più calda e più lunga e che subirà eventi di alta temperatura più frequenti e intensificati: ondate di calore e incendi”.