Boom+dello+streaming+in+Italia+grazie+al+lockdown%3A+Sky+padrona%2C+Mediaset+e+Rai%26%238230%3B
computermagazineit
/2021/03/12/boom-dello-streaming-in-italia-grazie-al-lockdown-sky-padrona-mediaset-e-rai/amp/
News

Boom dello streaming in Italia grazie al lockdown: Sky padrona, Mediaset e Rai…

Il 2020, anno della pandemia, ha visto un vero e proprio boom dei servizi tv via streaming. Vista la presenza obbligata in casa, numerose sono le persone che si sono approcciate per la prima volta alle piattaforme video online, che siano esse a pagamento quanto gratuite.

Boom tv streaming in Italia nel 2020 (Foto Sky)

Lo conferma una ricerca di mercato realizzata da Sensemakers, attraverso i dati Auditel, Audience Analytics di Comscore. E’ stato proprio in concomitanza con i due lockdown più lunghi, leggasi quello marzo-aprile 2020, e ottobre-dicembre dello stesso anno, che il consumo dei video streaming si è impennato, e il 2021 si è di fatto aperto con il trend già mostrato nei mese immediatamente precedenti. A gennaio di quest’anno è stato infatti registrato un +52% dello streaming rispetto ad un anno fa, mentre la tv è cresciuta solo dell’11%. Ad avere la meglio in termini di visualizzazioni è stato Sky, con il suo servizio Sky Go, che guadagna il 47% del mercato totale, seguito poi da Mediaset con il suo servizio Mediaset Play a quota 36%, e infine la tv pubblica, la Rai, con RaiPlay, ferma al 12%.

Lo streaming in Italia fa boom nel 2020 (Foto Mediaset)

TV STREAMING BOOM IN ITALIA: L’UTENTE MEDIO HA FRA I 35 E I 44 ANNI

POTREBBE INTERESSARTIDiritti tv, la Lega prende tempo: SKY e DAZN non se le mandano a dire

Per quanto riguarda invece il tempo speso sulle piattaforme di streaming, Mediaset è in vetta con il 38% seguita dalla Rai a quota 32 e con Sky a 25, mentre, rispetto al 2019, è la tv pubblica quella cresciuta di più con un clamoroso +166%. Si guardano soprattutto film e serie tv, poi a seguire show di intrattenimento e sport, e per scegliere i contenuti di solito gli utenti si fanno guidare dai suggerimenti delle stesse piattaforme, ma anche dalla pubblicità.

POTREBBE INTERESSARTIDiritti tv Serie A anche a Mediaset ed Eurosport? Il Biscione torna in gioco…

Più specificatamente in merito ai prodotti consumati via streaming, in cima alla lista troviamo comunque i reality e le fiction, con un consumo cresciuto del 236%; inoltre, il 44% dei contenuti fruiti nel 2020 è stato visualizzato dopo più di due settimane dalla loro pubblicazione, mentre il 46% dopo un mese. Altro dato interessanti relativi alla ricerca di Sensemakers, il fatto che il 70% dei contenuti si guarda in compagnia di un’altra persona, mentre l’utilizzatore medio ha un’età compresa fra i 35 e i 44 anni, con figli che convivono, residenti in grandi centri urbani e con un alto grado di scolarizzazione. Crescono anche gli abbonamenti a Netflix e Amazon Prime Video, le due piattaforme streaming più seguite, e la spesa media per questi servizi è passata da 23.7 euro a 27.2 al mese.

Roberto Mazzucchelli

Recent Posts

Come risolvere il problema del surriscaldamento del MacBook

Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…

4 settimane ago

Vecchie musicassette in casa? Cercale ora, potresti essere ricco senza saperlo

Nascoste nei cassetti di molti, ci sono delle reliquie del passato che potrebbero oggi valere…

3 mesi ago

Odi le configurazioni a doppio schermo? Eccone uno che risolve il tuo problema

Contiene link di affiliazione. Chi passa molto tempo al computer, per lavoro o svago, sa…

6 mesi ago

Portatile perfetto per lavorare e giocare: ci pensa HP

Quando ci si mette alla ricerca di un computer portatile utile per lavorare, si è…

6 mesi ago

Piccolo ma affidabile: ecco l’alimentatore Corsair da scoprire

Contiene link di affiliazione. Se si vuole costruire da zero il proprio PC fisso o…

6 mesi ago

È un computer o un tablet? Entrambi ed è ottimo sempre

Contiene link di affiliazione. Per motivi di studio o lavoro siete alla ricerca di un…

6 mesi ago