Vaccino anti COVID: in Lombardia la falla del link aperto accessibile a chiunque, anche a chi non ha “diritto”, per ora, alla iniezione di vaccino.
Il link per prenotarsi al vaccino anti COVID è disponibile per chiunque, anche a chi, per ora, non ne ha diritto. Una falla di dimensioni colossali quella emersa nelle ultime ore in Lombardia dove è partita la campagna vaccinale. Da ieri è infatti possibile prenotarsi per ricevere la dose vaccinale contro il virus COVID-19. Attualmente il link – almeno in linea teorica – è riservato ai soli aventi diritto. Quelle categorie cosiddette a rischio – oltre agli over 80 – che lavorano a stretto contatto con numerosi soggetti. Dai dipendenti della scuola ai dipendenti pubblici e così via.
POTREBBE INTERESSARTI –> Vaccino Covid, ecco il modulo che ti dice quando ti verrà somministrato il farmaco
Ma a quanto pare le cose non stanno andando come dovrebbero. La soluzione non sta garantendo in alcun modo la linea gerarchica che si era decisa in precedenza. Secondo quanto riportato da Radio Popolare, un’ascoltatrice dell’emittente ha tentato di prenotarsi per l’iniezione pur non essendo né over 80 né facente parte delle categorie cosiddette “a rischio”. La prova è andata a buon fine, con la mail ricevuta il giorno seguente contente gli estremi per la vaccinazione nell’ospedale milanese di Baggio. L’ascoltatrice, spinta da un forte senso civico, ha deciso di non vaccinarsi e di attendere il suo turno.
POTREBBE INTERESSARTI –> Il vaccino anti-Covid è in vendita sul Dark Web: quanto costa
In quest’occasione la vicenda è andata a buon fine, ma in quanti altri, tentando la furbata, potrebbero sovvertire il sistema e farsi vaccinare anzitempo pur non avendone ancora diritto? Radio Popolare ha chiesto spiegazioni mettendosi in contatto con il responsabile dell’ospedale, il quale ha riferito di non poter nulla poiché al di fuori del suo controllo. Quel che gli addetti ai lavori dell’ospedale possono fare è un semplice colloquio conoscitivo. La mini intervista non può rappresentare una verifica vera e propria dello status del paziente, che spesso si presenta per la vaccinazione pur non soddisfacendo i requisiti.