Instagram rende le storie più accessibili e smart per tutti

Instagram rende le storie più accessibili e smart per tutti. Una nuova funzionalità migliora ulteriormente il cavallo di battaglia dell’app di Zuckerberg. 

Instagram (Adobe Stock)
Instagram (Adobe Stock)

Le storie di Instagram hanno rappresentato un vero game change nel tempo di fruizione del social. Le storie, o stories, rappresentano ad oggi il motivo per cui molti passano tanto tempo sul social delle foto e, con questa nuova funzione, siamo sicuri che molti altri sapranno apprezzarne i contenuti. Tra le ultime novità introdotte da Instagram le Audio Rooms, una nuova funzione per rispondere – con decisione – allo strapotere di Clubhouse.

POTREBBE INTERESSARTI –> Instagram: Clubhouse nel mirino, arrivano le Audio Rooms!

Ma tornando alle storie, Instagram ha di recente introdotto una funzione – che sarà possibile integrare a discrezione del creatore – per aiutare gli utenti non udenti e non solo. Un sistema di sottotitoli automatici per rendere le storie più piacevoli da seguire. La funzione viene incontro agli utenti con problemi di udito, ma anche a chi non vuole attivare l’audio, ma comunque capire ciò che gli utenti hanno da dire nelle loro storie. Ecco un esempio della nuova feature, mostrata da Matt Navarra e condiviso su Twitter.

Lo sticker in questione si chiama “CC Captions” e permetterà ad Instagram di leggere e tradurre in sottotitoli ciò che gli utenti hanno da dire. Uno sticker che, come tale, potrà essere attivato o meno, a scelta dell’utente che condivide la propria storia. C’è tuttavia ancora molto da lavorare per far sì che la funzione sia perfettamente funzionante. Nella storia di Matt Navarra non tutte le parole vengono riportate precisamente, come ad esempio “finally“, trascritto in “find“.

POTREBBE INTERESSARTI –> Instagram punta tutto sullo streaming: Live Rooms con quattro utenti in arrivo

Insieme agli utenti non udenti o con problemi di udito in generale, la funzione potrebbe rappresentare un punto di svolta anche per chi non conosce la lingua dell’account seguito. In questo modo verrebbe migliorata la comprensione o, addirittura, tradotto il testo nella lingua scelta. La funzione è ancora in fase di test e, secondo quanto si apprende, non è ancora chiaro se arriverà su tutti gli account o solo su alcuni selezionati.

Gestione cookie