Facebook prosegue la sua integrazione con le altre piattaforme social di proprietà di Mark Zuckerberg, leggasi WhatsApp, Messenger e Instagram, e a riguardo, l’ultima novità ci giunge dall’India, dove agli utenti è stata data la possibilità di condividere i propri reels Instagram (i filmati in stile TikTok), anche sull’app mobile di Facebook.
Da tempo l’inventore del social blu sta cercando di mettere i bastoni fra le ruote alla popolarissima app cinese di ByteDance, e di conseguenza ha introdotto la possibilità su Instagram di effettuare dei video brevi, di 30 secondi, sulla falsa riga appunto di quanto avviene con TikTok. La funzione non ha raggiunto la popolarità della concorrenza, ma sta comunque crescendo, e con la “portabilità” su Facebook aumentano le possibilità di incremento. Al momento il test, come detto sopra, è in corso solamente in India, ma non è da escludere che se dovesse avere successo possa sbarcare anche in altri mercati, viste le interessanti potenzialità offerte dallo stesso.
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Continua ad evolversi Facebook e continua ad evolversi anche Instagram e il prossimo step di quello che resta uno dei social network più utilizzati al mondo, sembra essere l’introduzione dei sottotitoli. Sulla falsa riga di quanto già accade quando pubblichiamo le canzoni, dove appunto oltre alla musica è possibile pubblicare sulle stories anche le parole in sincrono della stessa, i programmatori di Instagram stanno pensando di inserire i sottotitoli tramite sticker alle proprie storie. A mostrare i risultati di questo “esperimento” decisamente interessante è stato Matt Navarra, uno dei social media manager più famosi al mondo, che attraverso il proprio account Twitter ha pubblicato un video in cui mostra la nuova funzione.
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Al momento si tratta di una prova riservata ad alcuni utenti fortunati, ma come detto sopra, i risultati sono davvero notevoli. I sottotitoli sono inseribili attraverso lo sticker “CC Captions”, che nel caso in cui arrivasse in Italia è probabile che cambi nomi appunto in “Sottotitoli” e attraverso un sofisticato software viene tradotto in automatico quanto si dice nella storia. La traduzione non risulta essere perfetta al 100%, ma il risultato finale dipende da come si scandiscono le parole: parlando in maniera chiara i sottotitoli sono fedeli alla voce, in caso contrario è possibile incappare in trascrizioni non proprio combacianti “la realtà”.
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