SpaceX porta Starlink ovunque, su camper, navi e aerei. L’obbiettivo di Elon Musk è abbattere qualsivoglia barriera grazie alla connessione direttamente con il cielo e i suoi satelliti.
La connettività internet come non l’abbiamo mai – o meglio, ancora – vista. Starlink punta a rivoluzionare il modo in cui le persone avranno accesso alle connessioni. Come spesso accade con i piani per il futuro delle aziende di Elon Musk, rivoluzione è la parola d’ordine. Starlink, come riportato dal piano per il futuro dell’azienda, punta a dotare di access point qualsiasi mezzo di trasporto di massa. Dagli arerei alle navi, passando per automezzi, camion, camper e via discorrendo.
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Il settore dei trasporti diventa così il prossimo obiettivo di Starlink, dopo la recente richiesta formale alla FCC statunitense. La premessa è semplice e chiara: fornire accesso ad internet ai mezzi di trasporto. “Gli utenti non sono disposti a rinunciare alla connessione durante i loro spostamenti, che si tratti di guidare un camion, spostare un cargo dall’Europa agli Stati Uniti o durante un volo nazionale o internazionale“.
ESIM (acronimo di Earth Stations in Motion), ecco il nome dei terminali che forniranno la connessione in movimento. Elon Musk ci tiene tuttavia a precisare che questa tecnologia non sarà – almeno per il momento – installata su mezzi convenzionali come le macchine. Si tratta di piccole stazioni satellitari con una parabola che, per motivi di spazio, non potrà essere installata su una macchina come Tesla.
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Gli ESIM non saranno altro che una copia in miniatura dei terminali attualmente adottati da Starlink per connettere le abitazioni ai suoi satelliti. Utilizzeranno la banda 14GHz per comunicare con i satelliti, sfruttando un angolo di elevazione minimo di 25 gradi. Non mancano le polemiche sulle interferenze che potrebbero generare le stazioni ESIM con segnali TV e reti 5G. Polemiche che arrivano dopo gli scontri fra Starlink ed Amazon sul “traffico” aereo generato dai suoi satelliti in continuo movimento.