In quella che sarà la ripresa mondiale dopo l’epidemia da Covid-19, le tecnologie 5G avranno un ruolo fondamentale: creeranno milioni di posti di lavoro
Il 5G sarà tra i protagonisti che giocheranno un ruolo importante nella ripresa mondiale all’uscita dall’epidemia del Covid-19, questo è quanto emerge da una ricerca condotta da Accenture e disposta da Qualcomm sul potere di tale tecnologia nell’influenzare la connettività e le economie dei paesi del mondo.
Il consolidamento dello standard di rete, tra il 2021 e il 2025, dovrebbe portare in dote 209,8 miliardi di euro di vendite aggiuntive in settori di servizi professionali, retail e manifatturiero. Inoltre, la previsione è che vi siano 2.26 milioni di nuovi potenziali posti di lavoro. L’aggiunta al Prodotto Interno Lordo nazionale dovrebbe essere di 95,8 miliardi di euro.
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5G, i settori con i maggiori benefici negli anni a venire
Il settore che dovrebbe beneficiarne maggiormente sarà quello manifatturiero che, secondo l’indice IHS Markit PMI, il mese scorso è passato dai 55.1 di gennaio, a 56.9. “Le funzionalità abilitate dal 5G guideranno una varietà di casi d’uso, aprendo la strada all’ottenimento di vantaggi intersettoriali. Queste innovazioni daranno risultati significativi sia alle aziende che alle persone”, è quanto detto dai ricercatori di Accenture.
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Le industrie e gli stabilimenti di produzione dovrebbero ottenere guadagni tra il 20% ed il 30% in più rispetto ad ora. Altri settori in crescita saranno quello immobiliare, sanitario, la mobilità e le tecnologie di comunicazione. Questo, però, a fronte del fatto che le componenti accettino di misurarsi con tale sfida.
L’economia del 5G comporterà un nuovo livello di difficoltà nel processo decisionale e normativo, pertanto bisogna che si stabiliscano sussidi ed incentivi fiscali per incoraggiare i progetti e riflettere su politiche sostenibili, oltre a supportare lo sviluppo dell’OpenRAN per una rete distaccata dagli operatori singoli.