In questa prima parte della rivoluzione del Digitale Terrestre, le novità nei Mux la stanno facendo da padrone, in virtù dei tanti cambiamenti – a carattere locale – di canali e posizionamenti, che necessitano di una nuova sintonizzazione per essere visti.
La scorsa estate, nel comune di Villasimius – in provincia di Cagliari – a sud est della Sardegna, sono comparsi tre bouquet maltesi radiofonici digitali.
Digitale Terrestre, 6 emittenti italiane a Malta
Ecco la composizione del Mux DIGI B Network, sintonizzato sul Canale 6A. Il pacchetto numerico radiofonico include 24 stazioni: BBC WS, RAI RadioUno, RAI RadioDue, RAI RadioTre, RTL 102.5, All 80s, 103, Net FM, Classic Choice, Campus FM, Test Radio, ONE Radio, Radju Marija, Radio Deejay, All Rock HD, Bay 89.7, Vibe HD, All Groove, Voice of America, Ignited Radio, BKR National, Bay Easy, Radio 105, Radju Malta 1.
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Come si evince dalla lista delle 24 stazione, ci sono 6 emittenti italiane, nonostante tra il punto di trasmissione nell’isola di Malta e il punto di ricezione italiana intercorrono 560 chilometri, in linea d’aria. Le sei emittenti sono: RAI RadioUno, RAI RadioDue, RAI RadioTre, RTL 102.5, Radio Deejay, Radio 105.
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Le altre emittenti made in Malta sono: 103, Net FM, Campus FM, ONE Radio, Bay 89.7, Vibe HD, BKR National, Bay Easy e Radiu Malta 1.
Il fenomeno della propagazione troposferica Italia-Malta, non è chiaramente l’unico. A inizio febbraio italianeldigitale ha censito il Mux ONT TUNISIA DAB+, che veicola le seguenti 18 stazioni radiofoniche locali e nazionali di lingua araba e francese.
C’è Svizzera In Digitale/Radio Dab: nel Mux Srg Ssr I01 eliminata Rso+, migrata nel bouquet Swiss Media Cast. L’emittente radiofonica RSO+ (acronimo di Südostschweiz) ha abbandonato il bouquet svizzero Mux SRG SSR I01, migrando nel Mux Swiss Media Cast.
I tanti cambiamenti dei vari Mux sono il primo effetto delle rivoluzione del Digitale Terrestre che porterà allo switch completo verso il DVB-T2, previsto per giugno 2022.
Prima, però, il passaggio all’MPEG-4 (previsto per settembre 2021). Tanti cambiamenti in corso e alcune certezze. Il nuovo Digitale Terrestre verrà immediatamente metabolizzato da chi ha acquistato un tv/decoder dal 2017 in poi.
Per capire se il tv/decoder è pronto per il Digitale Terrestre “next-gen”, basta andare sui canali 100 (RAI) e 200 (Mediaset). Se apparirà la schermata blu con la scritta “Test HEVC Main10”, nessun problema. Altrimenti, bisognerà sostituire il decoder/televisore per essere al passo con il nuovo Digitale Terrestre.