Cambio ai vertici di GameStop: il direttore finanziario, in gergo tecnico, CFO, Jim Bell, lascerà il suo proprio incarico fra pochi giorni, precisamente a partire dal prossimo 26 marzo.
La nota azienda di negozi di videogiochi ha pubblicato una nota in cui ha voluto ringraziare il suo ormai ex direttore finanziario “per i suoi significativi contributi e la leadership, compreso il suo impegno lo scorso anno durante la pandemia da Covid-19”. Una notizia che giunge circa un mese dopo il “terremoto” accaduto in borsa proprio con i titoli di GameStop, e che ha fatto nuovamente schizzare gli stessi verso l’alto a Wall Street. Non è chiaro come mai Jim Bell abbia deciso di lasciare l’azienda, ma la stessa società americana ha fatto capire che le sue dimissioni non sono legate “o causa di alcun disaccordo con la Società su questioni relative alle operazioni, alle politiche o alle pratiche della Società, compresi i principi e le pratiche contabili”.
GAMESTOP, VIA IL DIRETTORE FINANZIARIO JIM BELL: PROSEGUE LA RIVOLUZIONE
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Nel contempo GameStop ha fatto sapere di aver già iniziato la ricerca di un nuovo CFO con “le capacità e le qualifiche per accelerare la trasformazione di GameStop”, e nel caso in cui non si dovesse individuare alcun candidato degno del suo predecessore, a quel punto la società nominerà l’attuale Chief accounting officer e senior vice president Diana Jajeh, con il ruolo di direttore finanziario ad interim. Jim Bell lascia senza dubbio un’azienda famosa in tutto il mondo, ma potrà rallegrarsi grazie ad una lauta buonuscita, visto che le indiscrezioni raccontano di una liquidità di circa 2.4 milioni di dollari, all’incirca quattro volte lo stipendio annuale dello stesso CFO uscente.
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L’uscita di scena di Jim Bell conferma la rivoluzione in atto in quel di GameStop, visto che qualche settimana fa la nuova dirigenza formata da Ryan Cohen e l’ex Nintendo of America Reggie Fils-Aime, avevano annunciato di aver assunto manager di alto livello direttamente da Amazon, Chewy e Walmart. Lo scorso mese di gennaio, come accennato sopra, grazie ad un’iniziativa partita da Reddit, gli azionisti si erano coalizzati per acquistare e detenere delle azioni di GameStop sui cui i principali hedge fund avevano invece scommesso contro, facendo schizzare alle stelle il costo di ogni azione fino a quasi 500 dollari, contro i 19 di inizio anno.