5G dannoso per la salute? Gli italiani tra i più diffidenti al mondo: a rivelarlo uno studio

5G dannoso per la salute? Gli italiani tra i più diffidenti al mondo: a rivelarlo uno studio che ha analizzato il numero di ricerche con protagonista proprio la nuova tecnologia basata sulla rete di quinta generazione. 

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5G sì. 5G no. 5G dannoso o no? Di sicuro lo scetticismo che gira intorno alla nuova tecnologia, giunta alla quinta generazione, è molto. Per capire quanto gli italiani siano diffidenti nei confronti della nuova rete, uno studio di Prolifics Testing ha messo in chiaro il numero di ricerche correlate al 5G prodotte in un mese. Una classifica che ha visto coinvolti ben 155 paesi da tutto il mondo, per comprendere chi più di tutti non vuole proprio saperne di vedere affiorare la tecnologia adottata dai maggiori produttori mondiali di smartphone.

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Tra le query analizzate per la ricerca ci sono domande come “Il 5G è pericoloso?“, o “Presenta rischi per la salute?“. E ancora “È sicuro?” o “Causa/diffonde il Coronavirus?“. Insomma una serie di quesiti che lasciano intravedere una chiara diffidenza nei confronti della nuova tecnologia. Prolifics Testing ha, una volta individuate le domande, diffuso la lista delle ricerche mensili correlate, mettendo in chiaro quali sono i paesi maggiormente coinvolti nella lotta al 5G.

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Classifica dei paesi con maggiori ricerche mensili relative al 5G (fonte Prolifics Testing)

Come emerge dalla classifica, l’Italia rappresenta uno dei paesi con più ricerche. Quasi 13.000 mensili e nono posto in classifica. In prima posizione con addirittura 374 mila ricerche gli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Australia. In Europa la nazione che si è posizionata più in alto in classifica è la Germania, con 17.550 ricerche mensili che le hanno regalato la sesta posizione.

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Da considerare che non tutte le ricerche rappresentano una reale diffidenza nei confronti della rete. In molti potrebbero semplicemente essere alla ricerca di maggiori informazioni, per accertarsi delle potenzialità derivanti dalla nuova tecnologia. Lo studio analizza anche la query “Cosa è il 5G“, segnale che in tanti ne hanno sentito parlare ma non hanno assolutamente idea di cosa si tratti. In questo caso il podio vede protagonisti Stati Uniti, Regno Unito e Canada. Più preparati sull’argomento e quindi con il minor numero di ricerche su cosa sia il 5G sono i Paesi Bassi, la Danimarca e l’Irlanda.

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