Fra mosse e contromosse, accuse e risposte a colpi di lettere ufficiali, la battaglia per i diritti tv del prossimo triennio della Serie A, entra nel vivo. Venerdì la riunione di Lega potrebbe indirizzare la corsa verso un vincitore: SKY o DAZN.
La situazione non è per niente delineata. Sky è in corsia di controsorpasso, con la riformulazione di un’offerta da 505 milioni, da versare entro tre giorni dall’assegnazione: 130 milioni della rata di maggio-giugno 2020 non versata e oggetto di una causa a Milano, più 375 milioni pari a metà dei 750 milioni offerti per la stagione 2021-22. Ma DAZN ha un alleato molto importante.
Diritti TV, la conferma di TIM
“Tim ha sottoscritto un’intesa volta a integrare l’accordo di distribuzione già in essere, anche nei termini economici, condizionata all’aggiudicazione a Dazn della gara dei diritti tv della Serie A”. La nota di TIM conferma le indiscrezioni che già da tempo aleggiavano sul partner di DAZN per battere Sky. Come si suol dire, ora è ufficiale.
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TIM, dunque, si qualificherebbe quindi come operatore di telefonia ePay Tv di riferimento per l’offerta dei contenuti di Dazn in Italia nonché per la partnership tecnologica.
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Entrando nello specifico, qui però si torna nel campo delle indiscrezioni, secondo Bloomberg, TIM potrebbe sostenere l’offerta di DAZN (840 milioni di euro a stagione per il triennio dei Diritti TV sulla Serie A di calcio), fornendo circa 340 milioni di euro a stagione in un accordo di distribuzione di contenuti.
La collaborazione DAZN-TIM sui diritti tv partirebbe da luglio 2021 e comprenderebbe tutta l’offerta di contenuti sportivi live e on demand di DAZN.
Il business plan della società di streaming “include un importante accordo di distribuzione con un partner che è leader del settore e che fornirà ulteriore supporto anche da un punto di vista finanziario”, riferisce sempre Bloomberg indicando una lettera riservata che Dazn ha inviato alla Serie A l’8 febbraio.
Una lettera necessaria quella di DAZN per tranquillizzare i presidenti di Serie A, che hanno già ammiccato all’offerta con un solo dubbio, quello legato alla visione delle partite, senza problemi di rete. Ora, con l’entrata ufficiale di TIM, anche l’ultimo nodo sembra sciolto.
Un patto d’acciaio quello fra DAZN e TIM, dunque, per rompere l’egemonia di Sky, che si è già accaparrata i diritti tv (sempre per il prossimo triennio) di Champions, Europa e Conference League, la neonata competizione partorita da UEFA.