Panasonic ha inventato il primo gatto robot che emette anche una flatulenza. Si chiama Nicobo ed è un robot da compagnia progettato dalla multinazionale nipponica, in grado di svolgere diverse funzioni, tra cui anche parlare come un bambino piccolo.
Come riferito da Wired, il “gatto flatulenza” di Panasonic è in grado di seguire con lo sguardo chi gli è vicino, quindi di scodinzolare se accarezzato, e di ripetere alcune parole ascoltate con la voce di un bambino. Nicobo è stato progettato in collaborazione con i ricercatori di robotica della Toyohashi University of Technology, e non è in grado di spostarsi ma semplicemente di ruotare sul proprio asse, ed eventualmente abbassare o alzare un po’ il capo di modo da guardare l’interlocutore con occhi decisamente realistici, visto che la sua pupilla può espandersi o restringersi. Nicobo è dotato di una videocamera che permettere di tracciare e riconoscere i volti, nonché di diversi microfoni che catturano la voce, quindi altoparlanti, e sensori tattici distribuiti un po’ ovunque. Al tatto, invece, appare come un morbido calzino di landa, che da una sensazione decisamente piacevole per chi tocca. A completare il tutto, un bel codino, ed inoltre, c’è un sensore per la luce ambientale, di modo da far addormentare il gatto robotico come un micio che si appisola al sole.
NICOBO, IL GATTO DI PANASONIC CHE EMETTE QUALCHE FLATULENZA, E NON SOLO…
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Come detto sopra, ogni tanto emette anche qualche flatulenza, il che rende il nostro amico robotico decisamente simpatico e coccoloso. Il problema principale resta il suo acquisto, visto che la Panasonic lo ha per ora prodotto in sole 320 unità, che sono state letteralmente andate a ruba, in quanto messe in vendita in crowdfunding.
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Di conseguenza, nel giro di poche ore il nostro simpaticissimo Nicobo è andato a ruba e ad un prezzo superiore ai 300 euro, sicuramente una cifra non indifferente ma che probabilmente vale l’acquisto tenendo conto delle “diavolerie” che è in grado di combinare. Non è da escludere comunque che la multinazionale giapponese decida di produrre in massa il simpatico gattino “scoreggione”, alla luce proprio del grande successo ottenuto con questi primi esemplari prodotti. Nell’attesa, vi consigliamo di vedere il video che trovate postato in questa pagina: ve ne innamorerete