Dall’1 marzo ci saranno tre modi per accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Il primo è lo spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
È stato introdotto grazie al moltiplicarsi di servizi online che costringe i cittadini ad avere un numero sempre crescente di credenziali di accesso, dà spazio ai cittadini di poter disporre di un unico set di credenziali in grado di garantire l’accesso a qualsiasi servizio web. Lo SPID si ottiene facendone richiesta a uno degli identity provider (gestori di identità digitale), che è possibile scegliere liberamente fra quelli autorizzati dall’AgID.
Un maggiorenne può andare alla posta (oppure online) munito di documento italiano in corso di validità, una tessera sanitaria e l’e-mail che servirà per cambiare la password, il gioco è fatto. L’autenticazione ai servizi dell’Agenzia delle Entrate con SPID si declina in tre livelli di sicurezza delle credenziali, a seconda della tipologia di servizio.
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Il secondo modo per accedere ai servizi telematici delle Agenzie delle Entrate è la carta d’identità elettronica: può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora per i cittadini residenti in Italia e presso il Consolato di riferimento per i cittadini residenti all’Estero.
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Il cittadino dovrà munirsi di fototessera, in formato cartaceo o elettronico su un supporto USB, codice fiscale o tessera sanitaria.
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Il terzo modo per usufruire dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate è la CNS, ossia la Carta Nazionale Servizi: si può attivare presso gli sportelli dell’ASL o in alternativa presso una farmacia abilitata (al costo di 3€), scaricare i driver compatibili con lo standard PKCS#11 che si trovano sui singoli siti regionali, disporre di un lettore di smart card compatibile con le specifiche PC/SC.
Dall’1 marzo non sarà più possibile ottenere le credenziali di Fisconline, cioè quelle credenziali proprie dell’Agenzia, e nei prossimi mesi quelle già in uso verranno progressivamente dismesse.
I cittadini che utilizzano le credenziali di Fisconline, fornite dall’Agenzia, potranno continuare ad utilizzarle fino alla naturale scadenza (e comunque non oltre il 30 settembre 2021), dopo di che sarà necessario essere in possesso (a scelta) di Spid, carta d’identità elettronica, CNS.
I professionisti e le imprese, invece, potranno richiedere le credenziali Fisconline (Entratel o Sister) anche dopo l’1 marzo e fino alla data che sarà stabilita con un apposito decreto attuativo.