La parola composta digitale terrestre è senza dubbio una delle più ricercate negli ultimi mesi su Google. Tutto merito o colpa del passaggio al nuovo digitale terrestre, lo switch off del vecchio segnale e la conseguente migrazione al DVBT-2, un nuovo “codec” che permetterà di ottenere un flusso di immagini di maggiore qualità.
Come vi spieghiamo ormai da settimane, se il vostro televisore fosse datato, se lo avete cioè comprato prima dell’uno gennaio del 2017, poco più di quattro anni fa, è probabile che sarete costretti a cambiarlo. Come fare per capirlo? Vi basterà sintonizzarvi sul canale 100 o 200, dove potrete appunto effettuare il test apposito e capire se il vostro tv sarà al passo con i tempi o meno. In caso di esito negativo, non disperate, o meglio, qualche grattacapo ci sarà ma nella vita vi è di peggio.
Dovrete infatti cambiare la vostra televisione o eventualmente acquistare un nuovo decoder, e per farlo vi giungerà in aiuto il Bonus tv predisposto dal governo, un incentivo da 50 euro appunto dedicati ad uno dei due acquisti suddetti.
Nel caso in cui optasse per l’acquisto di un nuovo decoder, ora vi spiegheremo come si collega lo stesso al vostro televisore, di modo da poter ricevere il “nuovo” segnale. Prima di tutto bisogna recuperare il cavo dell’antenna, il famoso cavo bianco e abbastanza spesso (ce ne è solo uno così quindi non potete sbagliarvi).
DIGITALE TERRESTRE E NUOVO DECODER: LA GUIDA PASSO-PASSO
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È fondamentale per ricevere il segnale dall’antenna, di conseguenza dovrete individuarlo obbligatoriamente. Una volta “carpito” non dovremo fare altro che infilarlo nell’ingresso RF IN che troverete appunto dietro il decoder, di solito posizionato non troppo lontano da dove si trova l’ingresso per la corrente, l’alimentazione.
Una volta che il decoder è collegato all’antenna, bisognerà passare allo step successivo, ovvero, collegarlo al vostro televisore. Se è dotato di un ingresso scart (una presa molto grossa che si utilizzava in passato con i videoregistratori), vi basterà appunto inserire la scart nei due apparecchi, ed il gioco è fatto.
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Se invece il decoder è dotato di un ingresso HDMI (segnale ad alta definizione), in quel caso potrete utilizzare quella presa (piuttosto simile ad una USB per capirci). Se tutto sarà collegato perfettamente, potrete accendere il televisore, accendere il decoder, sintonizzarvi sulla sezione giusta e dare il via alla ricerca dei vari canali.