Starlink lancia altri 60 satelliti in orbita: migliora la copertura

Starlink lancia altri 60 satelliti in orbita e rincara la dose per il suo progetto. Questa volta ad essere lanciati nello spazio non sono astronauti, ma mezzi di supporto al programma. 

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Starlink, logo ufficiale (image from wikimedia.org)

Internet ad altissima velocità che diventa ancora più efficiente. Ecco cosa c’è dietro il programma Starlink di SpaceX, che nella giornata di oggi, precisamente qualche ora fa, ha lanciato in orbita nuovi satelliti. L’obbiettivo è garantire una ancora più ampia ed efficiente copertura per le connessioni del suo progetto di internet ad alta velocità tramite il sistema satellitare.

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Nello specifico sono stati sparati nel cielo ben 60 satelliti, che si aggiungono ai 1000 attualmente disponibili di Starlink. L’aspetto interessante – diremmo unico nel suo genere – è che è stato possibile seguire in diretta il lancio sul canale YouTube di SpaceX. A portare in orbita i 60 satelliti ci ha pensato il famosissimo Falcon 9 di SpaceX, salvo poi mancare il rientro e finire dritto in acqua mancando la piattaforma marina. Il razzo, arrivato al suo sesto viaggio di andata e ritorno, ha concluso così il suo breve – ma pur sempre “lungo” – ciclo vitale. In ogni caso è possibile rivedere la diretta di quanto avvenuto qualche ora fa nei pressi della Space Force Station di Cape Carnevalo, in Florida.

L’obbiettivo di Elon Musk è quello di portare internet ad alta velocità in tutto il mondo… sfruttando i satelliti. Una scelta in netta controtendenza con quanto accade nella maggioranza dei casi, dove internet passa sotto i nostri piedi attraverso fili di fibra ottica o rame. Un vantaggio di sicuro valore per i luoghi sperduti laddove internet tende con più difficoltà ad arrivare.

L’obbiettivo è garantire una velocità in download tra i 50 e i 150 Mb/s, con una latenza tra i 20 e i 40 ms. Non numeri spaventosi e tutto sommato non paragonabili all’efficienza della FTTH e in alcuni casi inferiori anche alla FTTC. Chiaramente l’obbiettivo è migliorare con il passare degli anni le velocità di connessione e garantire comunque una copertura laddove internet non c’è.

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I prezzi del servizio di Starlink sono attualmente di 99$ al mese, leggermente alti e fuori mercato negli Stati Uniti, dove la media è di 75$ al mese. La tariffa per l’hardware e la spedizione è di 50$ una tantum, più 499$ per la parabola Starlink, il router, l’alimentatore, i cavi e il treppiede di montaggio. Insomma non una cifra alla portata di tutti, ma come per ogni tecnologia ai suoi primi passi, è necessario attendere qualche tempo perché vengano abbattuti i costi di ricerca e sviluppo.

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