In Italia sono 390. Una cifra ragguardevole che si basa sulle principali piattaforme disponibili nel nostro paese.
L’analisi di Confindustria Radio Televisioni va ad analizzare nel dettaglio quelli che sono i canali televisivi presenti, oggi, in Italia. Il primo dato parla del numero totale dei canali disponibili a fine 2020, arrivato alla cifra di 390. 114 sono gli editori nazionali ed internazionali che compongono l’intera schiera. Di questi, 71 hanno sede nel nostro paese.
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Ovviamente si tratta del contenitore complessivo dei canali disponibili attualmente in Italia. Quindi i Mux digitali terrestri, le piattaforme satellitari a pagamento come Sky Italia e quelle gratuite, come TivùSat. Insieme a canali a pagamento e gratuiti, vengono conteggiati anche i canali time-shifted, +1 o +24, quelli in alta definizione, in Ultra HD e i servizi pay-per-view. Ultimi i temporal channel, come ad esempio quelli tematici nel periodo natalizio e affini.
Analizzando il numero totale di canali disponibili, quelli italiani sono 330 su 390, 125 trasmessi sul digitale terrestre e 269 su satellite, tra gratuiti e a pagamento. Di questi, 64 sono accomunati da entrambe le tecnologie. I time-shifted sono scesi da 40 del 2016 a 17 dell’ultimo anno. Escludendo invece i time-shifted e le duplicazioni HD, i canali scendono a 239.
A salire nel 2020 sono invece i canali in alta definizione, ora 111. Il 34% del totale di 390, di cui 39 in solo HD, contro i 15 del 2019. Se si escludono in toto i canali a pagamento e i servizi pay-per-view, i canali disponibili completamente gratuiti sono 171 su digitale terrestre e TivùSat. 159 sono invece i canali pay-per-view, facenti parte del pacchetto Sky Italia.
L’alta definizione è in grande parte protagonista dei canali satellitari. Nel complesso sono 105 i canali in HD, 47 dei quali accessibili gratuitamente, sul satellite. L’Ultra HD è ancora rilegato alle offerte a pagamento ed è presente nella sola piattaforma satellitare. Ad oggi non possiamo far altro che attendere il riassetto delle frequenze relative alla banda 700 Mhz nonché l’arrivo di DVB-T2 per vedere l’Ultra HD sul digitale terrestre.
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La classifica dei principali editori nazionali nel 2020 vede al primo posto Sky Italia con 105 canali, a seguire RAI con 50, Gruppo Mediaset con 36 e Discovery Italia con 20. Quattro gruppi che rappresentano più del 50% del totale disponibile in Italia. Discorso diverso se si analizza il solo digitale terrestre, dove a primeggiare c’è il Gruppo Mediaset con 27, RAI e Gruppo Sciscione con 19, Sky Italia con 13 e Discovery Italia con 9.