Su un forum di hacker è stato scoperto un database con le informazioni di 533 milioni di profili Facebook: il rischio che corrono gli utenti
Le informazioni di ben 533 milioni di profili Facebook sono finiti in vendita su un forum di hacker. Secondo quanto riferito da La Repubblica, di questi sono 35.677.338 le utenze italiane. Le nazioni comprese, però, sono 108.
Tra i personaggi finiti in questo database ci sono persone di spicco, come manager e politici, ma anche avvocati e giornalisti. Per ciò che riguarda l’Italia, sono finiti nel calderone alcuni esponenti Rai ed Rcs, ma anche la sindaca di Roma Virginia Raggi. Tra le informazioni presenti, numero di telefono, stato sentimentale e lavorativo ed email.
L’hacker protagonista di quanto vi stiamo dicendo, aveva creato un bot di Telegram a pagamento per interrogarlo e consentire a tutti di trovare numeri di telefono collegati agli account Facebook. L’app di messaggistica il 27 gennaio ha bannato il bot. Per questo, il rapinatore ha scritto nel forum: “Ne sto facendo uno privato per gli utenti paganti. Scrivetemi in privato se siete interessati”.
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Dati rubati da Facebook, quali sono i rischi e le conseguenze
Tra i rischi sul tavolo per gli utenti, c’è la possibilità che i dati siano finiti negli hard disk di malintenzionati, ma anche di concorrenti sleali, investigatori privati o spioni di stato.
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Questo porta a conseguenze come attacchi di social engineering, pshishing e smssishing, takeover di account, furti d’identità e sim swapping. Secondo i dati emersi da un rapporto dell’azienda Clario, Facebook possiede il 70,59% di tutti i dati che un’azienda può raccogliere legalmente su ognuno di noi. A seguire c’è Instagram, sempre di Zuckerberg, che ne raccoglie il 58,82%.