NVIDIA RTX 3060 non sa da fa. Come per il resto delle GPU uscite nel corso del 2021, anche l’ultima arrivata sarà un sogno irrealizzabile. Tra scalpers, prezzi gonfiati e difficoltà nel reperirla.
L’ultima GPU NVIDIA RTX 3060, presentata nelle ultime settimane e al centro tra RTX 2080 e RTX 2080 Ti lato prestazioni, si appresta ad essere un ulteriore, ennesimo incubo per i giocatori di tutto il mondo. Un modello di scheda grafica dall’ottimo rapporto qualità prezzo, almeno sulla carta, che avrebbe probabilmente riportato serenità e tranquillità tra i videogiocatori intenti ad aggiornare i propri componenti.
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Il prezzo consigliato da NVIDIA per la sua RTX 3060 è – era – di 329$, circa 270 euro. Peccato che, come emerso in rete, i rivenditori stiano già gonfiando a dismisura i listini, con aumenti che hanno raddoppiato se non triplicato il costo di base a 500 euro o addirittura 700 euro. A riportare i prezzi, l’analisi dell’utente Videocardz The Determinator apparsa su WhyCry.
Ma c’è di più. Nonostante NVIDIA abbia consigliato di mantenere il prezzo al valore originale consigliato, i rivenditori stanno annullando i preordini degli utenti per poi costringerli a riacquistare ai prezzi riportati, gonfiati a dismisura. Una mossa che non gioverà di certo ad un mercato già in piena crisi di scorte.
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Nonostante la mossa sleale e priva di qualsiasi moralità da parte dei rivenditori, NVIDIA non può far altro che rimanere alla finestra a guardare. Il mercato è un mercato libero e i rivenditori hanno tutta il diritto di vendere i propri prodotti al prezzo che desiderano – ammesso che ci sia qualcuno che li acquista. L’unico potere nelle mani dei produttori di schede grafiche è limitare le scorte dei rivenditori. Con buona pace di chi sta avendo difficoltà a trovare una nuove GPU da un anno a questa parte.