È in corso un’importante operazione legata alle campagne di hacking: centinaia di account Instagram rubati a causa di molestie ed estorsioni. 
La società di Zuckerberg ha fatto in modo di disabilitare centinaia di account Instagram rubati. Secondo le indagini, la campagna di fishing era finalizzata ad ottenere gli accessi per poi rivendere nomi utenti molto ambiti. Stessa cosa è accaduta per TikTok e Twitter.
A quanto pare, i responsabili sono da ricercare nella comunità di OGUsers, un sito web abbastanza noto per il traffico di account rubati, che consente l’hacking attraverso il sistema SIM-swap. Si tratta di un meccanismo che permette agli utenti di ottenere il controllo su un numero di telefono per reimpostare le password.
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Operazione Instagram sugli account rubati
Un portavoce di Facebook ha dichiarato che sono stati eliminati centinaia di account legati ad alcuni membri del forum. Secondo le informazioni raccolte, i soggetti che si nascondo dietro questi account sono fautori di molestie e tentativi di estorsioni. Ciò rende la comunità molto meno sicura, per questo i tecnici stanno lavorando al fine di disabilitarli tutti.
Al momento, gli account interessati sono circa 400, ma è la prima volta che l’azienda condivide dati ed informazioni così dettagliate su questo tipo di operazioni. Non a caso, proprio pochi giorni fa, Instagram ha integrato un cartella dedicata ai post eliminati, proprio per consentire alle vittime di recuperare il materiale perduto.
A quanto pare, anche TikTok e Twitter hanno intrapreso un’operazione simile contro la community OGUsers, ma non ci sono notizie su una possibile collaborazione tra le tre società.
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Per evitare qualunque possibilità di accesso da parte di membri del forum, sono stati disattivati anche gli account di alcuni intermediari noti e molto attivi su OGUsers. 
