Prosegue il cashback di stato, il programma che permette di ottenere un rimborso del 10% su ogni transazione eseguita con carte di credito, bancomat, carte di debito e via discorrendo, fino ad un massimo di 150 euro per ogni transazione. Obiettivo del governo, abbassare in maniera importante i pagamenti in nero, e nel contempo, incentivare le persone ad acquistare con la moneta digitale. Come detto sopra, il cashback di stato permette di ottenere il 10% del rimborso sulle transazioni eseguite, ma in alcuni casi vi è la possibilità di assicurarsi il doppio del bonus, ovvero, il 20%. A spiegare come fare è la redazione di SkyTg24.it, che ricorda come nei grandi supermercati siano in vendita delle carte di debito con credito precaricato, delle carte “usa e getta” che si utilizzano in cassa. Si tratta di card dal taglio di 25, 50 o 100 euro (ma anche in tagli superiori), e che a differenza delle normali carte di credito e debito non sono collegate a nessun conto e non si possono ricaricare.
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CASHBACK DI STATO: IL 20% DI RIMBORSO CON LE PREPAGATE
Acquistandole si può ottenere un primo cashback del 10% (sempre che la si paghi con i metodi accettati dall’app IO), ma essendo esse stesse delle carte abilitate per il pagamento elettronico, si potrà a loro volta utilizzare per ottenere un altro 10% di bonus. SkyTg24.it fa quindi un esempio pratico: se acquistiamo una carta di debito da 50 euro, questa ci darà diritto ad un bonus di 5 euro (esattamente il 10%). Dopo di che, pagando con la stessa carta di debito potremmo ottenere altri 5 euro, ed ecco che arriviamo al bonus di cui sopra del 20%. Ovviamente l’operazione risulta essere un po’ macchinosa, perchè ad esempio dovremo recarci alla cassa per comprare la carta di debito, quindi rientrare nello store, fare la spesa, e ripagare con la stessa carta di debito se si vuole l’immediato 20%. In ogni caso potrebbe indurre qualcuno a fare questo piccolo sacrificio per ottenere un bonus maggiorato.