Digitale Terrestre, una conseguenza della rivoluzione: novità per le regioni

La rivoluzione del Digitale Terrestre porta con sé cambiamenti tanto quotidiani quanti repentini che quotidianamente scombussolano lo status quo di una situazione da tenere quotidianamente sotto controllo.

Digitale Satellitare (Adobe Stock)
Digitale Satellitare (Adobe Stock)

Step by step ci si avvia alla prima fase della rivoluzione del Digitale Terrestre. Che, il prossimo settembre, vedrà l’abbandono dello standard di codifica MPEG-2, a favore della MPEG-4, il nome dato a un insieme di standard per la codifica dell’audio e del video digitale sviluppati dall’ISO/IEC Moving Picture Experts Group. Nel frattempo, però, importante novità per gli utenti del Digitale Terrestre di alcune regioni italiane.

Digitale Terrestre, si spengono gli impianti di un importante Mux

Multiplexer (Adobe Stock)
Multiplexer (Adobe Stock)

Il multiplexer (comunemente detto mux) è un selettore di linee di dato in grado di selezionare diversi segnali in ingresso, sia analogici che digitali. Una volta selezionati i segnali vengono raccolti e mandati in una singola linea di uscita.

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Un importante Mux è stato spento. Si tratta del Canale Italia Mux 2, per cui sono stati spenti gli impianti in Valle D’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

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Le trasmissioni dei canali erano state già interrotte lo scorso 22 gennaio, sostituite da un cartello generico di sintonizzazione. Ora, per agganciare gli stessi canali dell’ei fu Canale Italia Mux 2, è necessario effettuare la ricerca canali sul Canale Italia Mux 1.

Il sistema utilizzato dai canali TV per trasmettere il segnale è uno dei primi a risentire della rivoluzione, in atto, del Digitale Terrestre. Che a giugno 2022 switcherà, completamente, al DVB-T2, con la conseguenza di dover acquistare un decoder o un tv per tutti coloro in possesso di un dispositivo prima del 2017.

Pochi giorni fa si era segnalati dei cambiamenti sul Mux Telesanterno dell’Emilia Romagna, dove sono state apportate delle modifiche, come il canale religioso Giovanni Paolo TV (682), Telecentro-Ordeon (22), o l’inserimento di Super Emilia TV, ex Super TV.

Poi volta del Lazio, nello specifico del Mux Canale 10, che ha costretto gli utenti all’ennesima risintonizzazione. Qui la Lombardia cancellati tutti i canali Mux Canale Italia B, ed al loro posto il cartello di risintonizzazione. La rivoluzione del Digitale Terrestre continua…

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