Mentre prosegue la ricerca sui vaccini, si perfezionano i dispositivi di protezione. Questa mascherina può uccidere il virus del Covid-19. 
Viene chiamata “killer mask”, perché non è una semplice protezione, ma un sistema per distruggere il virus nel tempo. Progettata dall’azienda NTU Pharm2Farm, questo nuovo dispositivo è visibilmente simile ad una normale mascherina chirurgica, ma più potente di una FFP2, FFP3 e KN95, e con delle potenzialità inaspettate.
Il prototipo è stato pubblicizzato tramite i media ed è in attesa di effettuare gli ultimi test per poi ottenere il marchio CE.
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La nuova mascherina che distrugge il virus Covid-19
Come spiegato sul sito ufficiale dell’azienda NTU Pharm2Farm, questa mascherina è dotata di cinque strati di protezione. Partendo dall’interno, il primo è lo strato ipoallergenico idrofilo, il secondo è un filtro, il terzo è dotato di nanoparticelle anti virali, poi c’è il secondo filtro e, infine, lo strato con un fluido repellente.
Sì, perché, questo dispositivo è studiato per combattere il virus con la nanotecnologia oltre all’aggiunta di un repellente. Quest’ultimo riduce l’inalazione di goccioline di saliva e muco che trasportano Covid. Mentre la nanotecnologia, che contiene rame, ha la capacità di annientare completamente il nemico.
Il sistema nano-rame è stato brevettato nella Nottingham Trent University dal professor Gareth Cave, esperto di nanotecnologia. La commercializzazione è poi passata alla società NTU Pharm2Farm.
I primi test sono partiti grazie ad un finanziamento di 60mila sterline messo a disposizione dal governo britannico proprio per incentivare la ricerca contro il Covid. In seguito, la Pharm2Farm è riuscita a raccogliere altri 5 milioni di sterline.
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Secondo le previsioni, la produzione dovrebbe partire verso la fine di questo mese per poi raggiungere le strutture sanitarie entro la fine dell’anno. Al momento, si dice che ogni mascherina potrebbe costare circa 1,25 euro. 
