Il Cashback di Stato, l’iniziativa promossa dal governo per incentivare il pagamento in digitale in cambio di un rimborso del 10%, ha invogliato numerosi cittadini italiani ad effettuare acquisti con le carte di credito, ma anche, i furbetti a cercare di aggirare il sistema. E’ il caso ad esempio di quanto riportato da una notizia sta circolando da qualche a questa parte su numerosi siti web, e che racconta di un “simpatico” cliente che ha deciso di fare benzina in maniera alquanto bizzarra. Di modo da aumentare il numero di transazioni effettuate, un automobilista ha deciso di immettere nel proprio veicolo pochi euro di carburante, ma attraverso cinque diverse transazioni con la propria carta. Nel dettaglio l’episodio si è verificato in provincia di Cremona, sulla strada provinciale 2 che collega Crema a Vailate, come riporta La Provincia di Cremona.
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CASHBACK DI STATO E I FURBETTI: “COSI’ HO PIU’ TRANSIZIONI…”
Ad accorgersi dell’inghippo è stato il titolare del distributore, tale Graziano Bossi, che ha spiegato che sono state seguite cinque diverse transizioni, di cui tre da cinque euro, una da 2.50 e un’altra da 2.44. L’uomo si è accorto di quanto stesse accadendo, e di conseguenza è andato a chiedere spiegazioni al “furbetto”, che ha replicato: «Lo faccio per il cashback di stato, in modo da avere più transazioni possibili». Nulla di illegale sia chiaro, ma moralmente condannabile in quanto, se tutti facessimo in tal modo, raggiungeremmo facilmente il numero di transazioni necessarie per ottenere il famoso rimborso (che ricordiamo sarà di un importo massimo pari a 15 euro per ogni transazione). Furbetti a parte, ricordiamo che il cashback di stato sarà sfruttabile anche per pagare il bollo auto, e anche in questo caso, pagando l’annosa tassa automobilistica, si potrà ottenere un piccolo bonus del 10%; il cashback sarà dedicato a tutti coloro che pagheranno con bancomat o carta di credito, indipendentemente dall’iscrizione al programma governativo.