Il servizio clienti ha spiegato chiaramente come stanno le cose. I resi Amazon comporteranno una spesa a carico del cliente.
Abbiamo approfondito la questione sul reso Amazon e, effettivamente, le condizioni sono cambiate. Non tutti ci avevano fatto caso ma, chi ha avuto la necessità di restituire gli articoli acquistati nel periodo di Natale, avrà di certo notato qualcosa di diverso.
La nuova policy indicata sui link dell’e-commerce appare alquanto ambigua. Per questo, abbiamo contattato il servizio clienti, in modo da avere delucidazioni.
Teniamo a precisare, come già detto nell’articolo precedente, che la questione è nata a causa della necessità di restituire tre articoli. Durante la procedura, nella sezione dedicata alle modalità di invio dell’articolo, le proposte erano: consegna presso un Ufficio Postale o Punto Poste, al costo di 4 euro, consegna presso un ufficio di corrieri partner al costo di 5,75 euro e, solo in un caso, ritiro a domicilio a 5,75 euro.
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Durante la telefonata, le domande poste al centralinista dell’e-commerce hanno riguardato, innanzitutto, la possibilità di ricevere un rimborso sui costi delle spedizioni. In uno dei tre articoli da consegnare, effettivamente, era specificato che Amazon avrebbe rimborsato fino a 4 euro. In caso di cifre più elevate, l’onere sarebbe ricaduto sul cliente.
Riguardo gli altri due articoli, non vi era nessun dettaglio sul rimborso delle spese. A questo punto, siamo riusciti a fare chiarezza: stando alle parole del centralinista, tutto dipende dalla motivazione selezionata al momento della richiesta di reso.
In caso di “Acquisto per errore”, “Non più necessario”, “Miglior prezzo disponibile” e simili, la spedizione è a carico del cliente, in quanto si tratta di motivazioni che non riguardano eventuali errori da parte dell’azienda.
Per tutte le altre opzioni, come “Prestazioni o qualità non adeguate” o “Incompatibile o inadeguato”, la responsabilità ricade sul servizio, dunque verranno restituite le spese di spedizione fino a 4 euro (costo esatto di una spedizione standard senza assicurazione).
Se il pacco dovesse essere portato ad un ufficio di posta privata, le spese extra sono sempre a carico del cliente, stessa cosa in caso di ritiro a domicilio.
Chiariamo subito, infatti, che la mancanza di opzioni legate al ritiro a domicilio sono semplicemente casuali, nel caso dei nostri articoli: questo tipo di servizio continuerà a funzionare, laddove disponibile, sempre secondo le modalità e i costi sopra indicati.
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Analizzando la questione, la scelta di Amazon può essere comprensibile, se consideriamo che, molto spesso, si abusa del servizio (come accade con i recensori). Tuttavia, sorprende che non vi sia stata una comunicazione ufficiale sulla nuova policy di resi e rimborsi.
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