E’ un weekend davvero intenso per il digitale terrestre. Sono di questi giorni infatti i tanti cambiamenti pianificati per la televisione italiana, dal momento che alcuni mux hanno dovuto apportare un cambio di numerazione dei propri canali. Motivo: è arrivato un nuovo canale che ha scompaginato tutti i piani!
Il tanto paventato switch off definitivo del prossimo anno, infatti, oltre ad essere previsto in due passaggi (settembre 2021 e giugno 2022) passa attraverso una serie di tappe intermedie. Che ogni settimana, in alcuni casi anche ogni giorno, vedono passaggi di numerazione di canali, spostamenti di Mux, frequenze e chi più ne ha più ne metta.
I cambiamenti del digitale terrestre in questo fine settimana
Parliamo in particolare del Canale Italia Mux 1, dove Italia 154 è stato trasformato in una sorta di duplicato di Casa Italia 141, presente ovviamente alla numerazione 141. Su entrambi i canali vengono utilizzati i codec MPEG2, e non più l’H.264. Smette poi di trasmettere, sempre sul Mux 1 Canale Italia, Sharing Tv, che era in onda solo in determinati orari alla posizione Italia 154.
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Ma non è solo il Canale Italia Mux 1 a subire delle modifiche in questo weekend. Ci sono anche dei ribaltoni in vista per il Mux (al secolo Multiplex) Rete A1. Su questo insieme di canali, La 9 (che è posizionato alla numerazione 169 con codec H.264) è stato cambiato in La 9 Nazionale. Un cambio di nomenclatura quindi che ha portato sia la modifica del nome che del suo logo.
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Naturalmente, come più volte abbiamo ricordato, per poter vedere nel pratico tutte queste novità, bisogna effettuare la risintonizzazione di televisori e decoder, altrimenti i canali nuovi di cui abbiamo parlato non saranno visibili.
Come anticipato, il 1 settembre 2021 avrà finalmente via lo switch off al DVB-T2, così come è stato stabiliti dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha stilato un calendario molto preciso. Calendario che ha diviso in quattro aree il nostro Paese, e che periodicamente prevede dei cambiamenti atti a portare la novità definitiva.
Il consiglio da parte delle istituzioni è sempre quello di verificare le apparecchiature casalinghe siano compatibili con il nuovo sistema di trasmissione. Il digitale terrestre di seconda generazione. In particolare, ricordiamo che tutti gli apparecchi acquistati dopo il 2017 sono per legge compatibili. Per i precedenti bisogna effettuare una verifica sui sistemi operativi.