Digitale+Terrestre%2C+problema+decoder+col+DVB-T2%3F+C%E2%80%99%C3%A8+l%E2%80%99uno+contro+uno
computermagazineit
/2021/01/21/digitale-terrestre-decoder-rottamazione-uno-contro-uno/amp/
News

Digitale Terrestre, problema decoder col DVB-T2? C’è l’uno contro uno

21 giugno 2022, una data che ormai è entrata nella testa degli italiani, il giorno in cui lo switch off del Digitale Terrestre sarà definitivo. Tanti i passaggi che porteranno in toto al DVB-T2, quell’estensione dello standard DVB-T del consorzio europeo DVB, per una modalità di trasmissione televisiva digitale terrestre.

Decoder HD (Adobe Stock)

Il primo passaggio è quello di avere un decoder adatto, possibilmente post 2017. Viceversa, il consumatore che vuole liberarsi del vecchio TV o decoder ha diritto a consegnarlo gratuitamente al punto vendita al momento dell’acquisto del nuovo apparecchio, grazie al servizio “Uno contro uno”. In alternativa, potrà portare il prodotto ormai in disuso presso l’isola ecologica del proprio comune di riferimento.

Digitale Terrestre, tutto quello che c’è da sapere

Digitale Satellitare (Adobe Stock)

Col Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial (l’estensione della sigla DVB-T2) sarà possibile vedere programmi in 4K, chiamato dalla Blu-Ray Disc Association anche Ultra HD. La compressione HEVC, infatti, è in grado di trasmettere flussi video ad alta definizione con supporto fino alla risoluzione 4K, ma con un minore ingombro della rispettiva banda passante all’interno dell’intera banda di frequenza.

LEGGI ANCHE >>> Con i saldi invernali, anche Apple Watch Series 6 è in vendita su Amazon ad un prezzo super

Il nome “4K” indica l’approssimazione della sua risoluzione orizzontale, pari a 4096 o 3840 pixel. Nel quadro della convenzione precedente, uno schermo 4K UHDTV andrebbe denominato 2160p e l’adozione della nomenclatura “4K” rispecchia probabilmente strategie di marketing atte a sottolineare una evoluzione maggiore di quella effettiva.

LEGGI ANCHE >>> PS5 torna disponibile da GameStop in USA, buone notizie in arrivo per l’Italia?

Tutto, comunque, gira intorno a un decoder, in alternativa a un televisore di nuova generazione, ossia quei dispositivi dotati dei nuovi standard trasmissivi e di codifica (DVBT-2/HEVC). Già dall’1 settembre 2021, però, dovranno essere sostituiti i televisori e i decoder che non permettono la visione di programmi in alta definizione (HD).

Dopo il 30 giugno 2022 sarà comunque possibile continuare a vedere il digitale terrestre utilizzando un vecchio televisore, perché tutti i TV sono potenzialmente adattabili, perfino i televisori CRT a tubo catodico. L’importante è possedere un decoder compatibile con il nuovo standard trasmissivo.

Per prima cosa, come ricordano le FAQ ministeriali, occorre verificare che nelle specifiche tecniche del recorder HD DVD sia espressamente citata la compatibilità con lo standard DVB-T2, il che significa che il Digitale Terrestre in questione deve disporre di sintonizzatore terrestre omologato per codec HEVC Main 10.

Antonino Gallo

Recent Posts

Come risolvere il problema del surriscaldamento del MacBook

Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…

4 settimane ago

Vecchie musicassette in casa? Cercale ora, potresti essere ricco senza saperlo

Nascoste nei cassetti di molti, ci sono delle reliquie del passato che potrebbero oggi valere…

3 mesi ago

Odi le configurazioni a doppio schermo? Eccone uno che risolve il tuo problema

Contiene link di affiliazione. Chi passa molto tempo al computer, per lavoro o svago, sa…

6 mesi ago

Portatile perfetto per lavorare e giocare: ci pensa HP

Quando ci si mette alla ricerca di un computer portatile utile per lavorare, si è…

6 mesi ago

Piccolo ma affidabile: ecco l’alimentatore Corsair da scoprire

Contiene link di affiliazione. Se si vuole costruire da zero il proprio PC fisso o…

6 mesi ago

È un computer o un tablet? Entrambi ed è ottimo sempre

Contiene link di affiliazione. Per motivi di studio o lavoro siete alla ricerca di un…

6 mesi ago