Facebook migliora l’intelligenza artificiale. Ora gli utenti con problemi di vista potranno sfruttare le nuove funzionalità relative alla descrizione delle foto nel feed.
Arriva un’altra novità relativa all’intelligenza artificiale made by Facebook. Dopo l’interessante introduzione nel campo della medicina, con riguardo alla lotta a COVID-19, l’azienda di Zuckerberg ha introdotto nuove funzionalità per gli utenti non vedenti o ipovedenti.
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La tecnologia in questione si chiama Automatic Alternative Text (AAT), ed ha fatto il suo esordio ormai cinque anni fa. L’idea è di migliorare l’esperienza di utilizzo di Facebook per gli utenti ipovedenti o non vedenti. Ad oggi, gli utenti con problemi di vista che scorrono il newsfeed, sentono una voce con l’obbiettivo di fornire una descrizione di ciò che appare. “Foto” e nome delle persone che l’hanno condivisa, senza nessun altro ulteriore dettaglio.
Con l’arrivo della nuova tecnologia AAT, gli utenti non vedenti o ipovedenti potranno sentire ad esempio “Immagine con quattro persone, sorrisi, ad un concerto“. Una novità dal potenziale enorme e che garantirà un’esperienza di utilizzo migliore di quanto non sia mai stata per la categoria. Ora i concetti con i quali l’intelligenza artificiale di Facebook è in grado di descrivere le foto sono migliaia, contro il solo centinaio di prima. Introdotte attività, luoghi simbolo, tipologie di cibo, animali e non solo.
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AAT di Facebook è solo l’ultima tecnologia al servizio di utenti non vedenti o ipovedenti. Altri colossi dell’informatica, negli ultimi tempi, stanno introducendo tecnologie per migliorare l’esperienza di utilizzo, come la tastiera virtuale braille di Google, TalkBack. Ma anche l’app per Android Lookout, un altro progetto di Big G dedicato agli utenti con problemi alla vista.