Dopo la Brexit, WindTre sceglie di non cambiare le tariffe per il roaming

Nonostante la Brexit, l’azienda non cambierà i costi del roaming. Una notizia che da un po’ di tranquillità ai clienti WindTre. 

WindTre Roaming
WindTre Roaming

La questione Brexit ha provocato non pochi impedimenti in questo periodo. Tra i tanti, già trattati dalla nostra testata, uno dei più seccanti riguarda l’aumento dei costi del roaming. Il Regno Unito, non appartenendo più all’Unione Europea, non è tenuta a rispettare le norme del Roaming Like At Home.

Nel contratto firmato da Johnson e von der Leyen non vi sono specifiche a riguardo, pertanto le utenze possono regolarsi nel modo che ritengono più opportuno. Finora, solo WindTre ha deciso che anche nel Regno Unito varranno le stesse regole del roaming UE.

Probabilmente, altre utenze non hanno ancora considerato questo importante dettaglio visto che, al momento, i viaggi non sono consentiti, soprattutto nel Regno Unito dove circola la variante inglese del Covid-19.

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Dopo la Brexit, WindTre mantiene le stesse regole per il roaming

Roaming Regno Unito
Roaming Regno Unito Foto di Anthony Beck da Pexels

Il nuovo Regolamento del Roaming Like At Home è entrato in vigore il 1º gennaio 2021, ed impone di aumentare la quantità di GB a disposizione dei propri utenti da sfruttare in Roaming UE.

La spesa che dovranno affrontare i clienti WindTre si baserà sul costo mensile della propria offerta e potrà essere calcolata automaticamente attraverso un link messo a disposizione dall’utenza.

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Per fortuna, la società di telefonia ha stabilito che tale politica verrà applicata anche per il roaming nel Regno Unito. Pertanto, i clienti potranno utilizzare le stesse tariffe previste per l’Unione Europea.

Roaming free zone
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