Dopo Facebook, Twitch, Instagram e Snapchat, altra doccia gelata per Donald Trump, il cui account Twitter è stato sospeso a tempo indeterminato. Come riferito stamane, il social network ‘dell’uccellino’ ha deciso di bloccare l’account dell’ex presidente degli Stati Uniti per “il rischio che inciti ulteriormente la violenza”. Immediata la reazione dello stesso Trump, che attraverso un comunicato stampa della Casa Bianca ha fatto sapere: “Lo avevo previsto. Nel sospendere il mio account vogliono mettermi a tacere, vogliono mettere a tacere voi e i 75 milioni di grandi patrioti che hanno votato per me. Non ci metteranno a tacere. Stiamo trattando con vari altri siti e a breve avremo un grande annuncio, nel frattempo stiamo valutando la possibilità di costruire una nostra piattaforma”. La cosa certa è che il blocco definitivo dell’account Twitter di Trump ha scatenato i moltissimi detrattori dell’ex commander in chief, con una serie di meme decisamente esilaranti che sono apparsi nelle ultime ore in rete.
— shanaz! (@shanaz8201) January 8, 2021
— Marc (@MarcSnetiker) January 8, 2021
live look at yerboy ouchea getting spicy on the bird and moving about the social media cabin, freely pic.twitter.com/TEiIOpZ9V3
— prosciutto enthusiast (@clintonyates) January 8, 2021
Twitter HQ reading trumps suspension appeal pic.twitter.com/eBQvVn580E
— TЯACE (@scruched) January 8, 2021
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FAN ANTI TRUMP E BLOCCO TWITTER: MA C’E’ ANCHE CHI LO DIFENDE
Fra foto, video e gif, ce ne è davvero per ogni gusto, fra chi si congratula con la vittoria di Joe Biden, chi posta filmati di persone che festeggiano con lo champagne in mano, chi pubblica una mini clip di una stampante che dopo aver stampato un foglio lo fa finire direttamente nel trita rifiuti, come reazione alle parole di Trump dopo il blocco di Twitter, e molti altri ancora. C’è da dire, per correttezza di informazione, che sono stati molti anche coloro che si sono schierati al fianco del presidente degli Stati Uniti uscente, a cominciare dal New York Post, quotidiano a cui capo vi è il magnate Rupert Murdoch, numero uno di Sky, che ha spiegato: “Twitter è guidata da liberal americani, che mettono sotto esame solo un tipo di persona e solo un’area politica”, accusando quindi il social di attaccare solamente una parte della politica americana.