Due le tipologie di pacchetti nel nuovo bando per i Diritti Tv: uno basato sulla piattaforma che trasmetterà le partite (satellite, digitale terrestre e internet) e un altro misto (tot partite per ogni giornata). Solito vincolo dell’Antitrust. Che vieta a Sky di avere esclusive sulle piattaforme di streaming, vista la sua posizione dominante.
L’obiettivo della Lega è incassare almeno 1,15 miliardi di euro a stagione per i Diritti Tv, con l’ausilio (naturalmente) delle pubblicità. Rispetto al triennio precedente verrebbe realizzato un ricavo di +177 mln. Invariati, invece, gli orari delle partite: tre al sabato (alle 15, 18 e 20.45), sei la domenica (lunch match delle 12.30, tre alle 15, una alle 18 e una alle 20.45) oltre al Monday Night.
Diritti Tv, le tre fasi della gara
Il bando comincia con l’apertura delle buste, con una base d’asta, se le offerte saranno minori si continuerà con una trattativa privata, non solo con Sky o Dazn, ma anche con la nuova frontiera dei broadcaster: Amazon (soprattutto), Netflix, Tim, Eurosport e Disney Channel su tutti.
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La seconda fase tiene aperte le opzioni dedicate all’invito ad offrire per gli intermediari indipendenti, che acquisterebbero i pacchetti in autonomia.
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Se neanche questa dovesse andare a buon fine, ecco la terza fase: la valutazione della le manifestazioni di interesse per creare il canale della Lega, da poter distribuire su tutte le piattaforme.
La Lega ha stabilito 3 pacchetti per il bando sui Diritti Tv: 266 partite in esclusiva su satellite e digitale terrestre e su internet: 114 partite in esclusiva su satellite e digitale terrestre e in co-esclusiva su internet con chi si è aggiudicato il pacchetto 3, ossia 114 partite in co-esclusiva su internet con chi si è aggiudicato il pacchetto 2.
Nel caso in cui Sky si aggiudicasse il pacchetto 1 (come prevedibile), la Lega avrebbe tre opzioni: riassegnare la trasmissione delle partite su internet; assegnarle a un altro operatore con trattative private; oppure la grande novità: creare un canale proprio.
L’obiettivo della Lega è incassare almeno 1,15 miliardi di euro a stagione per i diritti tv, con l’ausilio (naturalmente) delle pubblicià. Rispetto al triennio precedente verrebbe realizzato un ricavo di +177 mln. Invariati, invece, gli orari delle partite: tre nella finestra del sabato (alle 15, 18 e 20.45), sei alla domenica (lunch match delle 12.30, tre alle 15, una alle 18 e una alle 20.45) oltre ai Monday Night.