In molti, tantissimi, diranno: ce l’abbiamo fatta! Siamo arrivati alla fine di un 2020 che rimarrà nei libri di storia nel bene e nel male e apriamo al 2021 con ottimismo e speranza.
Siamo cambiato e tutto intorno a noi è mutato. Prendendo spunto dal linguaggio informatico è come aver dovuto riscrivere un nuovo linguaggio, togliendo righe di codice che non funzionano più. Ma questo 2020 non è stato del tutto negativo.
L’uomo, nelle difficoltà, evolve la propria condizioni, trovando nuove risorse. Soprattutto la tecnologia è stata protagonista assoluta: i software di videochat si sono diffusi coma mia prima: Skype, ma anche Meet, Zoom e le app di messaggistica hanno richiesto uno sforzo enorme agli sviluppatori, che si sono fatti trovare pronti.
Ma non solo. Pensate a tutti gli indossabili che oggi ci proteggono e monitorano il nostro stato di salute. Parole come saturimetro non sono più sconosciute, possiamo verificare i battiti, l’ossigenazione del sangue, la pressione.
Il discorso sui vaccini è simile: invece di impiegare anni, come accaduto fino ad oggi, le Big Pharma – l’accezione stavolta è positiva – sono riusciti a sviluppare l’arma anti Covid in pochi mese: non era mai accaduto nella storia dell’umanità. Questo è stato possibile grazie alla tecnologia e ai supercomputer.
Il 2020 però è stato anche l’anno degli cyberattacchi: siamo sempre più sotto scacco del malware, milioni di dati sensibili sono stati prelevati. Questo ci deve far pensare ad una vera e propria sfida, cruciale: aumentare il livello di sicurezza del web, ma prestare anche maggiore attenzione, da singoli, alle informazioni che decidiamo di condividere.
E poi il 2020 è stato anche l’anno delle nuove consolle, PS5 – sempre introvabile – e Xbox, ma anche del nuovo iPhone 12 e dei MacBook con il processore “autoarchico“, ma anche del lancio nello spazio delle nuove navicelle privati di Space X e dell’annuncio del ritorno dell’uomo sulla luna, programmato per il 2024.
Noi non vediamo l’ora di scoprire cosa ci offrirà il 2021. Vi accompagneremo in questo viaggio entusiasmante con tutta la nostra passione e professionalità: auguri di buon anno da tutta la redazione di Computer Magazine.