Il Biden team comunica che i follower Twitter di Trump non saranno trasferiti al nuovo @Potus né @WhiteHouse. Nel 2017, il presidente uscente ripartì dal consenso online di Barack Obama, che gli lasciò quasi 14 milioni di supporters.
Just to be clear: this is Twitter’s decision, not Trump’s.https://t.co/7jqhLmbX9e
— Rob Flaherty (@Rob_Flaherty) December 22, 2020
Il neo presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden non ripartirà dalla base di follower Twitter di Donald Trump. Ad annunciarlo è Rob Flaherty, digital director di Biden. La decisione di Twitter segna un cambio di passo rispetto a quattro anni fa, quando il presidente uscente Barack Obama passò a Donald Trump ben 14 milioni di supporters. A quanto pare, dunque, Twitter ha deciso di lasciare a ciascun presidente i suoi seguaci.
D’altra parte, appena Trump si insediò a inizio 2017, l’account presidenziale precipitò subito a circa 4 milioni di follower, per poi risalire fino a 15 milioni e mezzo nel giro di un mese. Oggi, sono due gli account Twitter destinati al primo cittadino degli Stati Uniti: @Potus (President of the United States) e @White House. Nel 2017 furono appunto quasi 14 milioni i follower che Trump ereditò da Obama, ma stavolta la popolare piattaforma di microblogging ha deciso che Biden dovrà ripartire da zero.
TI POTREBBE INTERESSARE>>>Madonna contro Instagram, il post che lancia l’allarme privacy: ma sarà vero?
Per Biden niente follower Twitter da Trump. Policy diversa per Facebook
Il digital director di Biden, Flaherty, ha riportato alla testata Business Insider alcuni dettagli dell’accordo tra il nuovo inquilino della Casa Bianca e Twitter. Oltre ai già citati @Potus e @WhiteHouse, la first lady Jill Biden potrà comunicare tramite @Flotus. Anche se tutti e tre inizieranno senza followers, Twitter manderà una notifica ai “seguaci” di @JoeBiden e @KamalaHarris per suggerire i nuovi account.
LEGGI ANCHE->Su Twitter arriva la nuova funzione di verifica degli account dal 2021
Sarà interessante verificare che utilizzo farà Biden degli account istituzionali. Trump ad esempio ha sempre comunicato tramite post personali (@realDonaldTrump), per poi re-twittare le sue opinioni e prese di posizione su @Potus. Al contrario di Twitter, Facebook ha invece deciso che Biden riceverà le pagine presidenziali all-inclusive, cioè fino all’ultimo like. C’è da dire, comunque, che nelle recenti elezioni lo scontro fra democratici e repubblicani è stato più feroce che mai, e qualsiasi sia la base di partenza di Biden, le quote di followers social si redistribuiranno in men che non si dica.