Apple introduce l’anti-tracciamento nella beta di iOS 14.4:

Apple introduce l’anti-tracciamento con la beta di iOS 14.4. Una novità che ha fatto parlare di sé nelle ultime ore: scopriamo insieme cosa cambia.

Apple introduce l'anti-tracciamento
iPhone 12 Pro Max (via apple.com)

Niente più pubblicità mirata. O meglio, niente più pubblicità mirata, se lo vorrete. Una funzionalità legata all’anti-tracciamento delle app che arriva ufficialmente con il rilascio della nuova beta di iOS 14.4. Si tratta di una novità cosiddetta “sotto al cofano”, ma che potrebbe cambiare le carte in tavola e, potenzialmente, invertire il mercato delle app verso una nuova e insidiosa strada.

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Apple: da gennaio la possibilità di ricevere annunci personalizzati sarà disponibile per tutti

Nelle ultime ore, in concomitanza con il rilascio della nuova beta di iOS 14.4, sono fioccate in rete le testimonianze degli utenti circa la nuova funzionalità. La schermata che ci troveremo di fronte d’ora in poi ci permetterà di esprimere la volontà di essere o meno tracciati su applicazioni e non solo. L’obbiettivo del tracciamento è, come sempre, rendere “migliore e personalizzata l’esperienza pubblicitaria“. Ma non tutti gli utenti, probabilmente, hanno il desiderio di essere tracciati e ricevere di conseguenza spot legati alla loro attività in rete.

Apple introduce l'anti-tracciamento
Screenshot di un utente sul forum di MacRumors (fonte MacRumors.com)

Come dichiarato dalla stessa Apple nei mesi scorsi “Dall’inizio del 2021 tutte le app dovranno ottenere l’autorizzazione da parte degli utenti prima di avviare il tracking“. Detto fatto. Ad oggi la versione di iOS 14.4 è in fase di beta testing, ma da gennaio verrà rilasciata via OTA la versione definitiva per tutti gli utenti.

Come detto in apertura la scelta di Apple ha, in alcuni casi, sollevato polveroni e veri e propri scontri tra titani. Uno su tutti il caso Facebook, che si è espresso a sfavore della scelta fatta dall’azienda di Cupertino. Un male per le piccole imprese, e morte dell’era di internet libero e gratuito. Sono questi i principali capi di accusa rivolti ad Apple dall’azienda di Mark Zuckerberg.

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Apple dal canto suo, con la proverbiale volontà di tirare acqua al proprio mulino, ha spiegato che “non cambierà nulla, semplicemente verrà data all’utente la possibilità di scegliere se essere tracciato o meno“. Una diatriba destinata a procrastinarsi negli anni e che non sembra volersi placare.

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