Bancomat Atm e i costi in aumento per il prelievo: l’Antitrust apre istruttoria

Bancomat (Corriere.it)

L’Antitrust ha bloccato l’aumento del costo dei prelievi del contante tramite Bancomat presso gli sportelli Atm delle banche. L’organismo ha deciso di avviare un’istruttoria susseguente un comunicato da parte del consorzio di banche circa appunto la propria intenzione di cambiare il modello remunerativo legato ai prelievi tramite sportelli. Al momento la situazione è la seguente: quando un cliente preleva da uno sportello Atm di una banca non sua, questi deve pagare un supplemento, ed inoltre, la banca in cui viene effettuato il prelievo, riceve 0.50 euro di commissione dalla banca presso cui ha il conto lo stesso cliente. Bancomat vorrebbe eliminare la commissione, applicandola direttamente al consumatore a causa dell’aumento dei costi delle banche nella gestione degli sportelli, in particolare per via dei rischi legati alle truffe. “Non si capisce a che titolo – le parole di Massimiliano Dona, numero uno dell’Unione Nazionale Consumatori – con che modalità e in quale misura scatti quel prelievo, e come fa eventualmente il consumatore a contestarlo, dal momento che non ha rapporti contrattuali con l’istituto di credito dove è collocato l’Atm”.

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BANCOMAT ATM E I COSTI IN AUMENTO PER IL PRELIEVO: “IL CONSUMATORE DOVREBBE SOLO SUBIRE”

Stando a quanto sostenuto da Dona, “ogni banca proprietaria dell’Atm applicherà in modo autonomo un balzello diverso a suo piacimento, magari approfittando del fatto di essere l’unico istituto presente in quel comune e di agire in condizioni di sostanziale monopolio. Il consumatore sarebbe nella sostanza costretto a subire quella che sarebbe una vera e propria prepotenza e vessazione. Un abuso bello e buono!”. L’Authority ha aggiunto che si rende “Necessario esaminare se il coordinamento del comportamento di mercato dei soggetti partecipanti al Consorzio Bancomat, che si verifica in ragione di quanto previsto dalle nuove regole di remunerazione del prelievo in circolarità, comporti una restrizione della concorrenza, tenendo conto, altresì, dell’impatto sulla capacità competitiva dei vari operatori, anche in considerazione della differente estensione della rete di sportelli Atm”. Staremo a vedere come evolverà la questione.

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