Novità in arrivo per quanto riguarda il digitale terrestre e le nuove frequenze su cui stanno “switchando” i vari canali televisivi. Dopo il passaggio di TV8 al DB-S2, altri canali sono pronti al grande cambiamento, ed in particolare quelli di casa Rai, la televisione pubblica. Nel dettaglio, così come si legge sul calendario stilato da Tivùsat, dal 18 dicembre tutti i 23 canali del Tg Regionale Rai nonché i canali di Rai Radio, saranno visibili solamente a chi sarà dotato di un decoder satellitare HD oppure, in 4K. Si tratta quindi di un altro importante “switch off” del digitale terrestre, in vista poi del prossimo 31 dicembre 2020, quando sarà la volta di Mediaset: i canali del biscione verranno così trasmessi su satellite solo in DVB-S2, con l’aggiunta anche dei canali del network di La7, la televisione a cui capo vi è Urbano Cairo. Ovviamente, per evitare di arrivare all’oscuramento totale del vostro televisore, vi consigliamo di collegarvi ad un canale dei suddetti trasmesso in HD e vedere cosa succede: se lo vedrete tranquillamente, a quel punto non dovrete fare altro che ri-sintonizzare il vostro televisore dal 18 dicembre e ricercare i nuovi canali Rai sulle nuove frequenze.
LEGGI ANCHE Digitale terrestre, le date dello switch-off: si parte l’1 settembre 2021
DIGITALE TERRESTRE E SWITCH OFF, TOCCA ALLA RAI: DOVETE CAMBIARE IL TV O IL DECODER?
In caso di esito negativo, quindi, con i canali in HD non visibili, vi toccherà recarvi in un negozio di elettronica per acquistare un nuovo digitale terrestre, un dispositivo Tivùsat HD/4K. Ovviamente non c’è fretta, visto che lo switch off completo terminerà entro l’anno che verrà, il 2021, di conseguenza tutti i consumatori avranno il tempo per cambiare tv o eventualmente acquistare un decoder esterno a seconda delle proprie possibilità economiche nonché esigenze. Vi ricordiamo a riguardo il Bonus Tv che è stato messo a disposizione dal Mise, il ministero dello sviluppo economico e del lavoro, e che permette di ottenere un voucher del valore compreso fra 25 e 50 euro, per effettuare appunto l’upgrade del proprio televisore.