Uno dei primi mouse progettati per computer è stato messo all’asta. Modello raro che fu regalato all’ex editore di InfoWorld, al direttore delle pubbliche relazioni di Logitech, nonché al fotografo Serge Timacheff.
Qualcuno potrebbe meravigliarsi del fatto che verso la fine degli anni Sessanta già esistesse il mouse per computer. In effetti, la diffusione di questo dispositivo raggiunse l’intera penisola, probabilmente, solo intorno agli anni ’80.
Chi usava già il computer, all’epoca, era abituato a destreggiarsi quasi unicamente con la keyboard. Eppure, il dispositivo di puntamento ha avuto origine nel 1967, grazie ad un’idea del famoso ingegnere Douglas Engelbart.
A quanto pare, il primo prototipo, fu depositato come “Indicatore di posizione XY per un sistema di visualizzazione”.
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All’asta il mouse XY di Engelbart
Douglas Engelbart ed altri 17 ricercatori dello Stanford Research Institute, il 9 dicembre 1968 offrirono una dimostrazione di 90 minuti di alcune tecnologie che hanno fatto la storia dell’informatica. Tra queste, il primo “mouse”, un dispositivo di puntamento inventato e brevettato dallo stesso Engelbart.
Aveva un design abbastanza diverso da quelli recenti: misurava circa 10cm x 6,96cm, era dotato di tre tasti in superficie e poteva muoversi su un asse XY (in seguito, su una palla). Come riportato da RR Auction, questo mouse fu regalato al direttore delle pubbliche relazioni di Logitech che apprezzò molto la novità.
Nel video, chiamato “La madre di tutte le demo”, è possibile ammirare le incredibili tecnologie rivoluzionarie che hanno portati ai nuovi concetti di informati, come l’elaborazione di testi con editing in tempo reale e i collegamenti ipertestuali (che sono alla base del World Wide Web).
Dopo il 1979 sarà Steve Jobs ad introdurre altre caratteristiche più intuitive sui dispositivi di puntamento.
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Il mouse XY del 1968 è ora all’asta ed è stimato 800 dollari americani, 660,52 euro al cambio attuale.