Il 2020 ha visto un inspiegabile aumento delle vendite di smartwatch. Un articolo che sembrava destare poco interesse, ora è primo in classifica.
Agli esordi, lo smartwatch risultava essere un gadget più di lusso o per usi specifici. Non sembrava essere alla portata di tutti, secondo i consumatori. Per alcuni, appariva come un duplicato dello smartphone: inutile averne due. Altri lo ritenevano precipuo in alcuni settori o per alcuni tipi di lavoro.
Sarà che il 2020 ha risvegliato una voracità di tecnologia: i gadget tech sono stati i migliori amici di tutti, durante la pandemia. Anche chi era meno avvezzo, oggi conferma di capirne molto di più sull’uso di tanti dispositivi. Sul mercato, i vincitori sono stati Apple, Samsung e Huawei.
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Crescita delle vendite di smartwatch
Secondo un’analisi svolta da IDC, nell’ultimo trimestre, la vendita di wearable ha raggiunto le 125 milioni di unità, ovvero il 35.1% rispetto ai mese precedenti. L’analisi fa riferimento a tutti i dispositivi indossabili. Per quanto riguarda quelli da polso c’è stato comunque un incremento. Ecco le percentuali relative alle quote di mercato: Xiaomi registra un aumento del 24.5%, Apple del 21.6%, Huawei del 19.5% e Samsung del 5.1%.
Il Senior Analyst Sujeong Lim ha dichiarato che Apple a ha raggiunto 2,3 miliardi di dollari, circa la metà delle spedizioni globali di smartwatch. Samsung era rimasta indietro, ma è rimbalzato solo nel terzo trimestre con il lancio del Galaxy Watch 3, smartwatch più economico dei suoi predecessori.
La Cina ha ottenuto un equilibrio nel mercato degli indossabili: fino a qualche mese fa, il 70% degli smartwatch venduti erano per bambini, ora anche ad adulti. Situazione simile in India, che ha registrato un incremento rispetto allo scorso anno del 95% delle vendite.
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Una delle motivazioni che potrebbe aver portato ad un aumento delle vendite di questo dispositivo potrebbe essere l’integrazione della funzione legata alla SpO2. Con l’avvento del Covid, molti utenti hanno preferito uno smartwatch, visto che tiene sotto controllo quotidianamente la saturazione dell’ossigeno, oltre a tante altre patologie.