Importante successo per la SpaceX di Elon Musk. Lo Starship raggiunge le 8 miglia e conclude il collaudo con una spettacolare esplosione: raccolti molti dati preziosi.
Nuovo importantissimo test per la SpaceX di Elon Musk: il collaudo con un lancio di circa 12.5 km dello Starship SN8, il veicolo spaziale con cui il magnate di Pretoria conta di atterrare su Marte entro sei o addirittura quattro anni. Lo Starship è partito dalla base SpaceX a Boca Chica, in Texas, alle 17,45 locali. Nonostante la spettacolare esplosione al momento dell’atterraggio, il collaudo è stato comunque definito un successo per tutti i dati che ha permesso di raccogliere alla crew di SpaceX.
L’SN8 è un veicolo in lega d’acciaio a tre motori. È progettato per essere il secondo stadio del vettore Super Heavy, che lo trasporterá in orbita. Insieme, costituiranno un veicolo spaziale più grande del Saturn V che portò l’uomo sulla luna nel 1969. Una volta nello spazio, lo Starship si staccherà dal Super Heavy per navigare e atterrare sulla Luna o su Marte.
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Il lancio dello Starship: Musk spiega perché il razzo è esploso
Fuel header tank pressure was low during landing burn, causing touchdown velocity to be high & RUD, but we got all the data we needed! Congrats SpaceX team hell yeah!!
— Elon Musk (@elonmusk) December 9, 2020
Come detto, lo Starship si è staccato da terra alle 17,45 ora del Texas, e ha raggiunto l’altitudine prevista di 8 miglia. Durante la fase di ascesa due dei tre motori si sono spenti, quindi il razzo ha iniziato il ritorno alla base compiendo una manovra detta “belly flop”. Si è messo cioè di pancia, in orizzontale, prima di recuperare l’assetto in verticale e andarsi a schiantare al suolo, nel punto d’atterraggio previsto.
Subito dopo il lancio, lo stesso Musk ha twittato le ragioni dell’esplosione: un problema di pressione troppo bassa a uno dei serbatoi di carburante ha fatto impennare la velocità di touch down. In pratica lo Starship SN8 ha toccato terra senza decelerare quanto avrebbe dovuto. Esplosione a parte, Musk e i suoi hanno applaudito la performance dello Starship, che ha fornito abbondanti dati sulla fase di decollo e atterraggio, proprio ciò a cui SpaceX puntava.
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La SpaceX si era d’altronde detta scettica sul fatto che il test potesse essere completato al primo tentativo, spiegando che il successo di un collaudo di questo tipo non può essere misurato in base a obiettivi predeterminati, ma solo esaminando le informazioni che raccoglierà e che consentiranno a SpaceX di calibrare gli sforzi per costruire lo Starship in grado di completare viaggi interplanetari. In questo senso, la missione è da considerarsi compiuta. Il prototipo SN8 ha fatto il suo, ora toccherà a SN9 ed SN10 vivere le prossime tappe del viaggio di SpaceX alla volta dello spazio.
Starship landing flip maneuver pic.twitter.com/QuD9HwZ9CX
— SpaceX (@SpaceX) December 10, 2020