Apple ha deciso di integrare nell’aggiornamento di iOS 12.5 un sistema compatibile con le API per il tracciamento Covid-19 e le notifiche delle esposizioni di Apple e Google.
Con il prossimo update ad iOS 12.5, anche gli smartphone più vecchi potranno essere compatibili con le API per il tracciamento Covid. Queste vengono utilizzate da moltissime app sviluppate dal sistema sanitario per monitorare i contagi.
Fino a poco tempo fa, la compatibilità era possibile solo a partire da iOS 13, mentre su iPhone 5s e 6/6 Plus, sui quali girava ancora la versione 12.4.9, era necessario un aggiornamento. Quest’ultimo, dunque, permetterà l’integrazione di tale funzione e di alcuni bug fix.
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Il tracciamento Covid-19 con l’upload iOS 12.5
Le API per il tracciamento Covid sono le stesse che sfruttano le autorità sanitarie in tutto il mondo, come in Italia con l’app Immuni ed altre nazioni europee (eccetto in Francia), ma anche negli Stati Uniti e, da poco, in California.
Come riportato anche dallo sviluppatore Florent Morin, Apple ha fatto esplicito riferimento alla versione 12.5 negli strumenti per la notifica dell’esposizione rivolta agli sviluppatori. Nasce però un problema. Vi è la differenza tra iPhone 5s che integra la tecnologia Bluetooth 4.0 mentre gli iPhone 6 e 6 Plus hanno il 4.2.
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Nella versione 4.1 è già presente una correzione del disturbo causato dal 4G, come nella 4.2. Tali differenze potrebbero costringere Apple a scegliere se integrare anche negli iPhone 5s di vecchia generazione (ma ancora molto diffusi), le notifiche di esposizione degli iPhone 6 e e 6 Plus con iOS 12.5.