Gli alieni esistono e sono in contatto con i nostri leader. L’affermazione schock arriva dall’ex capo della sicurezza dell’agenzia spaziale israeliana.
La notizia è passata sotto voce perché fatta inizialmente ad un quotidiano di Israele, ma lascia più che stupefatti, almeno per il livello da cui da proviene. L’ex dirigente non ha provato a nascondere le proprie affermazioni ribadendo che gli alieni sono addirittura in contatto con gli Stati Uniti e la stessa Israele.
Per anni si è parlato di visionari o furbi che hanno affermato di aver visto oggetti volanti non idenfiticati i cosidetti UFO. L’area 51 è diventata famosa negli anni, anche se poi si è scoperto essere “semplicemente” una base segreta per sperimentare materiale militare. Invece questa intervista fatta al quotidiano israeliano Yediot Aharonot ribalta tutto.
Secondo Haim Esched questi alieni avrebbero esplicitamente chiesto ai governi dei paesi di non divulgare la loro esistenza, perché l’umanità non sarebbe in grado di gestire una conoscenza di questo tipo.
Dopo alcuni giorni l’intervista è stata tradotta in inglese dal Jerusalem Post, iniziando il suo giro del mondo suscitando clamorore e richiesta di chiarimenti
Gli alieni esistono ed esiste una base su Marte con astronauti umani
Le sorprese non sono poi finite. Secondo il professor Eshed nel corso degli anni sono stati firmati alcuni protocolli di collaborazione che sono addirittura sfociati in una base mista sul pianeta Marte. l’obiettivo ufficiale dell’esplorazione terrestre sarebbe quindi gà abitata da astronauti che vivono insieme agli alieni. La conferma potrebbe arrivare dallo stesso presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sarebbe a conoscenza di tutto quanto e che avrebbe valutato se comunicare questa esistenza al mondo.
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Eshed aggiunge che esisterebbe già una Federazione Galattica, simile a quella di Star Trek, che sarebbe solo in attesa di una nostra ulteriore evoluzione tecnologica e sociale per potersi poi mostrare ulteriormente.
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Sia gli Stati Uniti che Israele hanno evitato di commentare la notizia riportata dalla NBC. La portavoce del Pentagono ha chiuso la vicenda con un rigoroso No Comment, mentre la Nasa si è limitata ad affermare che probabilmente non siamo solli nell’universo.
L’ulteriore domanda che emerge è perché Eshed ha atteso così tanti anni per divulgare la notizia e la risposta è stata molto semplice: “Fino a cinque anni fa sarei stato ricoverato in ospedale“.