Gli ultratrentenni lo ricordano bene: Commodore 64 è un computer che ha fatto la storia e che ritorna, dopo 30 anni con un nuovo videogioco.
Si può dire davvero una notizia sorprendente. Commodore 64 è ormai considerato un reperto storico, già esposto in alcune occasioni durante mostre dedicate all’origine dei computer. Nessuno si aspettava che la Commodore International sarebbe tornata con una novità.
Il Commodore 64 (conosciuto anche come C64) fu lanciato nel 1982 come home computer della Commodore Business Machines Inc. e, prima della distribuzione, fu aggiunto il numero 64 al nome perché indicava la quantità di RAM integrata. Commodore 64 è esattamente il predecessore di Raspberry Pi 400.
Trent’anni per sviluppare un videogioco sono davvero tanti, eppure i creatori del Commodore sono tornati con un videogioco chiamata Outrage, da un’idea di Panther, nome d’arte di Bernd Buchegger, uno degli sviluppatori. Proprio lui ha raccontato, sul sito ufficiale, il tortuoso percorso affrontato per raggiungere quest’obiettivo.
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Il più lontano antenato della Play Station e della XBOX torna a farci sognare con Outrage. Si tratta di un videogioco sviluppato negli anni ’90: all’epoca era una sorta di clone di Hawkeye, action game della società britannica Thalamus Ltd.
Ecco come sono andate le cose. Nel 1992 viene lanciata la prima versione alpha di Outrage con la quale, nel ’93, il creatore poté presentarsi ad un concorso per ottenere un contratto con una publisher. Fu l’etichetta BOEDER a vincere i diritti di pubblicazione ma, dopo un anno, cambiò idea e mollò il progetto.
Sette anni dopo, nel 2001, Panther riuscì a convertire codice sorgente in un formato leggibile da PC più moderni attraverso un emulatore di C64. In seguito, creò un sito ufficiale dedicato al materiale per Commodore 64 e, nel 2005, provò a pubblicare Outrage.
Fu, quindi, contattato da Protovision e firmò un contratto preliminare. Nel 2010, insieme a Protovision, iniziò a cercare risorse per terminare alcuni lavori di bugfixing e trovò disponibile Psytronik, che portò a termine il progetto.
Gli anni successivi sono stati i più travagliati perché sembrava impossibile far andar in porto il progetto. Per fortuna, tutto si sbloccò nel 2019 quando furono sviluppate le due versioni beta. Poi, con l’avvento del Covid19, Outrage è stato finalmente terminato.
A partire dal prossimo 15 dicembre, Outrage potrà essere giocato da tutti gli appassionati. Attraverso il sito ufficiale è possibile leggere i dettagli e seguire il countdown.
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