Novità tecnologica dall’Egitto: un robot infermiere è in grado di fare i tamponi da Covid ai pazienti in ospedale, ma le sue funzioni non si fermano a questo. Scopriamone di più
Nel corso della pandemia da Covid-19, all’interno di ospedali, e più in generale nelle strutture sanitarie, è cresciuto a dismisura l’impiego di robot in grado di supportare il personale. Alcuni automi possono portare medicinali ai pazienti e metterli in comunicazione a distanza con i medici al fine di evitare il contagio. Dall’Egitto, però, un robot alquanto avanzato è in grado di fare di più. Si chiama Cira-03 ed, oltre a somministrare i tamponi di diagnostica del Covid, può anche effettuare prelievi del sangue, impostare elettrocardiogrammi e radiografie.
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Robot che effettua i tamponi da Covid-19: il prossimo obiettivo è la produzione di massa
Il robot è stato realizzato dall’ingegnere Mahmoud El-Komy ed ora viene impiegato in un ospedale del luogo. Il quid in più di questo automa è quello di avere un paio di braccia, mancanti nei “competitors”, che vengono utilizzate per fare ricognizione tra le stanze e rilevare i parametri di salute generici tra i pazienti come abbiamo già spiegato. I prelievi del sangue ed i tamponi, due operazioni abbastanza delicate per le quali serve una certa precisione, sembrano essere ampiamente alla portata di Cira-03 che li effettua con successo.
Il volto, invece, non è ritenuto molto rassicurante per via della sensazione che sia un freddo robot. Nonostante ciò, i pazienti sembrano fidarsi ed apprezzarlo per l’abilità che mette nelle sue operazioni. Al momento, Cira-03 è un esemplare unico, ma l’obiettivo di El-Komy è quello di produrlo in masse per aiutare gli ospedali ad affrontare la pandemia, ma non solo.
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