Arriva il nuovo assistente virtuale di casa Samsung: Neon. La nuova assistenza che, secondo l’azienda, sarà come un essere umano.
Da qualche anno ormai siamo abituati a dialogare quotidianamente con gli assistenti virtuali: Google Assistant, Siri, Cortana, Bixby sono solo alcuni tra gli esponenti più famosi ed utilizzati.
Ma possiamo dire di dialogare con vere e proprie intelligenze artificiali, in grado di risolvere i complessi problemi che si affrontano nel quotidiano, esprimere opinioni ed emozioni?
Ciò che Samsung sta pianificando con il suo nuovo assistente virtuale, Neon, va proprio in quella direzione. La nuova creazione dell’azienda coreana subirà il processo di cambiamento che in molti auspicano da tempo. Da piatto assistente virtuale, a volte un po’ impacciato, a vera e propria intelligenza artificiale.
Dal canto suo Samsung ha affermato che Neon sarà come “un essere creato in maniera computazionale che ragiona, assomiglia e assume i nostri medesimi comportamenti“. Una frase che potrebbe inquietare, ma anche affascinare i più grandi sostenitori di Terminator e delle opere letterarie di Asimov.
La realtà è che Neon arriverà molto prima di quanto ci si aspetti: entro la fine dell’anno solare, come dichiarato dal CEO di STAR, divisione Samsung impegnata nella ricerca e sviluppo di tecnologia avanzata come il nuovo assistente.
Ma cosa potrà fare Neon di diverso rispetto a quanto ha da offrire Bixby? Sarà in grado anzitutto di apprendere delle skills. Esprimerà inoltre una propria opinione su un determinato argomento e, cosa più inquietante, potrà accumulare memorie.
Neon arriverà con una app dedicata, a differenza di quanto accade con gli assistenti virtuali odierni. Oltre ad una propria voce, avrà un volto in grado di trasmettere emozioni attraverso espressioni, proprio come un essere umano.
La domanda che sorge ora è: potrà Neon sostituire Bixby? Ad oggi il CEO di STAR non si sbilancia e conferma che, per ora, i due assistenti virtuali possono tranquillamente coesistere. Va da sé che, dopo una prima fase di test e sperimentazione, Neon potrebbe rappresentare il futuro degli assistenti virtuali in casa Samsung.
POTREBBE INTERESSARTI –> Google Assistant: è ora possibile programmare l’accensione/spegnimento luci
Nel mondo digitale, chi possiede il nome giusto vince la partita. Non si tratta solo…
Quando si parla di SEO e domini bisogna tenere presente un dettaglio che è tutt'altro…
La capacità di garantire connettività stabile, a bassa latenza e ad alta velocità è un…
Tra le più grandi innovazioni degli ultimi anni c’è sicuramente l’intelligenza artificiale, spesso abbreviata semplicemente…
Quando un iPhone si surriscalda può essere un segnale che il telefono sta avendo dei…
Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…